The_General

Prosegue “Artinscena”, il festival di musica, teatro e danza il cui prossimo appuntamento è domani giovedì 11 luglio in Piazza Lusvardi a Soliera (in caso di pioggia, Cinema Teatro Italia), a partire dalle ore 21.

Qui viene proiettato il grande classico del cinema epico/comico muto “The General” (Come vinsi la guerra), uno dei capolavori di Buster Keaton: una straordinaria concatenazione di gags visive, situazioni paradossali e imprese impossibili. La visione verrà resa ancora più emozionante dall’accompagnamento musicale eseguito dal vivo dell’ensemble “Musica del Buio” e del corpo bandistico “B. Lugli” di Soliera.

Marco Dalpane, autore specializzato nella composizione di musiche per il cinema muto, firma l’accompagnamento musicale di “The General”, che saranno eseguite eseguite da Marco Zanardi al clarinetto; Francesca Aste, synth; Pierangelo Galantino, contrabbasso; Claudio Trotta, batteria; Marco Dalpane, pianoforte e dal Corpo Bandistico “Bruno Lugli” – città di Soliera diretto da Stefano Bergamini, “The General”: Georgia, 1861. Johnnie Gray, macchinista nelle ferrovie, ha due amori: la sua locomotiva (The General) e la bella Annabelle Lee. I nordisti dell’Unione gliele rubano. Da solo, Johnnie li insegue e le recupera entrambe. Ottavo lungometraggio di B. Keaton, l’ultimo che firmò come regista, probabilmente il più visto, uno dei suoi più compatti per l’armonia della costruzione e del ritmo, lo splendore degli spazi aperti, la ricchezza delle invenzioni, la cura maniacale della ricostruzione ambientale. E il caso raro di un film comico che è anche un trascinante racconto d’azione e d’avventura. (il Morandini – Dizionario dei film). Il personaggio Buster Keaton non si ferma mai a riflettere, ma sviluppa un’azione tenace e sperimentale, nel senso che non si arrende di fronte agli ostacoli ma ricerca continuamente la possibile alternativa, aggirando la logica comune. Solo attraverso una fantasia mirabolante e istantanea riesce a reagire a ogni catastrofe, come se il mondo potesse essere ri-costruito per puro atto di una volontà che diventa immediatamente azione. Così la musica pensata per i suoi film procede per contrasti ritmici, pause, rapide accelerazioni, sospensioni, laboriosi ostinati, fratture. La continuità discorsiva è costantemente sabotata da incidenti e anomalie di funzionamento che diventano così i veri agenti della forma musicale, proiettata in un continuo divenire.

Marco Dalpane è pianista e compositore. Dal 1991 lavora come pianista accompagnatore e autore di musiche per il cinema muto. Ha partecipato ai più importanti festival musicali e cinematografici italiani ed internazionali (Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Ungheria, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Serbia, USA, Colombia, Giappone, Corea del Sud). Ha realizzato opere su commissione di reti televisive europee come ZDF e Arte e ha eseguito l’accompagnamento musicale dal vivo di oltre 750 proiezioni. Musica nel buio è il gruppo con cui Marco Dalpane realizza i lavori di accompagnamento dei film. Ensemble a geometria variabile composto dai 2 ai 15 elementi in grado di realizzare al meglio ogni singolo progetto.

“Artinscena”, organizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena, torna venerdì 12 luglio con un doppio appuntamento: a Vignola, con le “Danze dal mondo” del Duo Train De Vie, a partire dalle ore 21, e a Fanano, nella Chiesa di San Giuseppe, con il concerto degli allievi del Campus musicale estivo Arte a 6 corde”.