riciclo_cartaIn Emilia Romagna nel 2012 sono state raccolte oltre 353.000 tonnellate di carta e cartone (-10.500 tonnellate rispetto al 2011), pari a 81,5 kg di media pro capite, con il quale la Regione si aggiudica il primo posto nazionale, confermando il primato del 2011. Il dato è decisamente superiore alla media nazionale, che si attesta a 48,9 kg/ab. È quanto emerge dal XVIII Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone presentato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo degli imballaggi cellulosici.

Sono Rimini e Piacenza le Province più virtuose dell’Emilia Romagna, rispettivamente con 122,3 kg/ab e 108,9 kg/ab di raccolta pro capite. Più distaccate, ma sempre su alti livelli, Forlì (99 kg/ab), Ravenna (94,4kg/ab) e Reggio Emilia (87,3 kg/ab). Bologna chiude la classifica con 57,6 kg/ab.

Nel 2012, Comieco ha trasferito ai Comuni della Regione quasi 7 milioni e 900 mila Euro di corrispettivi, “Segno che la raccolta differenziata di carta e cartone può portare a notevoli vantaggi economici per gli enti locali, in questo momento di difficoltà nel reperire risorse” ha affermato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.

A livello nazionale, nel 2012 la raccolta differenziata di carta e cartone si conferma sostanzialmente stabile (-2,3%) attestandosi poco al di sotto dei 3 milioni di tonnellate, nonostante gli effetti della crisi economica sui consumi e quindi sulla produzione generale dei rifiuti, che nell’anno ha registrato una diminuzione di 4 punti percentuali (fonte ISPRA).

L’Italia si conferma eccellenza europea nella raccolta di carta e cartone: oltre 9 imballaggi su 10 sono recuperati e riciclati, con un tasso di recupero complessivo del 91,9%. Ai Comuni italiani in convenzione, nel 2012 Comieco ha trasferito 94 milioni di Euro (960 milioni di Euro dal 1998 al 2012), mentre dal 1998 al 2012, grazie ai risultati della raccolta differenziata, si è evitata la costruzione di ben 270 nuove discariche, 22 solo nel 2012.