Accordo per la Cassa integrazione in deroga, per tre mesi, per lo stabilimento delle Cooperativa Ceramica d’Imola Sc. È questo, in sintesi, quanto sottoscritto al termine del confronto di questa pomeriggio in viale Aldo Moro da istituzioni, proprietà e organizzazioni sindacali. A sottoscrivere il verbale d’accordo la Regione Emilia-Romagna – rappresentata dall’assessore Gian Carlo Muzzarelli – l’assessore Graziano Prantoni (Provincia di Bologna), l’assessore Francesco Rivola (Provincia di Ravenna), il sindaco Daniele Manca (Comune di Imola), il sindaco Stefania Dazzani (Comune di Borgo Tossignano), il sindaco Roberto Poli (Comune di Casalfiumanese), l’assessore Germano Savorani (Comune di Faenza), il presidente di Cooperativa Ceramica d’Imola Sc Stefano Bolognesi (assistita da Confindustria Ceramica), la Rsu assistita dalle Organizzazioni sindacali regionali Filctem-Cgil, Femca-Cisl Uiltec-Uil nonché dalle Organizzazioni sindacali territorialmente competenti.

«Abbiamo convenuto – ha sottolineato l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – di sostenere questa fase di transizione della storica Cooperativa, pur in presenza di una forte scarsità di risorse per gli ammortizzatori sociali, perché riteniamo che l’azienda possa superare le difficoltà di mercato che portano agli esuberi. Si tratta di una azienda sana che ha dimostrato capacità di investimento e fortissima responsabilità sociale. La Cooperativa Ceramica oltre al piano di rilancio internazionale deve trovare ora anche un equilibrio occupazionale, con la collaborazione delle parti sociali evitando al massimo traumi per i lavoratori, un piano complessivo che sia adeguato alla concorrenza globale ed agli investimenti effettuati che, se da un lato fanno aumentare la competitività, dall’altro portano a necessarie riorganizzazioni imposte dalle nuove tecnologie». Inoltre ha concluso Muzzarelli che: «è nostra intenzione continuare a lavorare anche con il Governo nazionale per portare tutta la filiera dell’edilizia/costruzioni, comprese le ceramiche, definitivamente fuori dal ciclo negativo degli ultimi quattro anni».

Le parti hanno concordano sulla necessità di richiedere il trattamento di cassa integrazione straordinaria in deroga per il periodo di tre mesi, dal 11 agosto al 9 novembre. Questo periodo è indispensabile per sostenere e gestire una fase di riorganizzazione delle attività aziendali con conseguente gestione degli esuberi. L’esubero strutturale di personale da gestire in questo periodo è quantificato (alla data del 7 giugno scorso) da Cooperativa Ceramica d’Imola Sc in circa 540 lavoratori, comprensiva della quota parte relativa allo stabilimento di Casalfiumanese, pari a circa 70 unità, i cui lavoratori sono in contratto di solidarietà fino al 31 dicembre 2013.

Le organizzazioni sindacali e Confindustria Ceramica si attiveranno affinché si giunga alla sottoscrizione di un protocollo tra Cgil Cisl e Uil, banche e Istituzioni in merito all’anticipo da parte delle Banche del trattamento economico di Cassa integrazione in deroga.

Per i lavoratori interessati dal trattamento di Cigs in deroga, l’erogazione della relativa prestazione avverrà secondo la modalità del pagamento diretto da parte dell’Inps, come espressamente e inderogabilmente stabilito dalla Convenzione Inps– Regione Emilia Romagna del 29 luglio 2009. Per questi lavoratori si adotteranno sistemi di rotazione del personale interessato, in relazione alle esigenze tecnico-organizzative e compatibilmente con le professionalità richieste dall’azienda.

Le parti si impegnano ad intraprendere da subito un confronto finalizzato a ricercare, identificare e definire strumenti e soluzioni che possano consentire di gestire gli esuberi strutturali dichiarati.