“Fondi per garantire lo sviluppo e la messa in sicurezza delle piste ciclabili, garantendo così una maggiore sicurezza dei cicloamatori, e un netto richiamo alla trasparenza vincolando il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a riferire semestralmente al Parlamento circa lo stato di attuazione dei decreti del Fare”. Questo il contenuto di due emendamenti al Dl Fare presentati dai deputati del MoVimento 5 Stelle in Commissione Trasporti e accolti dalla maggioranza.

“Nel dettaglio – spiegano i parlamentari del M5S -, il primo emendamento approvato è volto a destinare allo sviluppo e alla messa in sicurezza delle piste ciclabili le risorse spettanti al Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e mai utilizzate dagli enti locali, che rischiavano di rimanere ancora congelate fino a data da destinarsi. “Il secondo emendamento – aggiungono – vuole garantire al Parlamento un ulteriore canale di dialogo e confronto con l’Esecutivo, al quale non viene concessa una delega in bianco: al Ministro dei Trasporti viene infatti chiesto di riferire semestralmente al Parlamento circa lo stato di attuazione dei decreti”.

“A fronte di stanziamenti che all’interno del Fare sono stati scorporati e parcellizzati, secondo logiche che non sembrano rispondere alle esigenze dei cittadini, e per i quali viene lasciata ampia discrezionalità decisionale al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, i deputati del M5S sono riusciti comunque a far passare due emendamenti di pubblica utilità. Purtroppo – concludono – constatiamo con rammarico che altri emendamenti, altrettanto meritevoli di approvazione , siano stati inspiegabilmente bocciati”.