A seguito del perdurare delle condizioni meteo-climatiche calde e secche, Arpa ha segnalato alla Provincia di Reggio Emilia lo stato critico del torrente Crostolo, che si presentava con una portata minima appena fluente.
In applicazione del “Protocollo per la valorizzazione del Crostolo: immissione di acqua dal Canale reggiano di Secchia”, la Provincia – seppur consapevole delle difficoltà della Bonifica Emilia centrale di reperire risorsa idrica anche per gli usi irrigui – ha dunque richiesto al Consorzio, in caso di disponibilità, l’immissione di acqua nel torrente Crostolo dal fiume Secchia.
Nonostante la scarsità di risorsa anche del Secchia che costringe il Consorzio di bonifica ad una gestione turnata della risorsa tra sponda reggiana e sponda modenese, la disponibilità e l’impegno della Bonifica hanno permesso di rilasciare acqua nel torrente Crostolo da oggi. In particolare, la portata sarà dell’ordine dei 200-300 litri al secondo e si presume possa raggiungere il punto di immissione nel torrente, all’altezza del ponte di San Pellegrino, tra la fine mattinata ed il primo pomeriggio.
In linea con le precedenti operazioni di rilascio, la durata della ‘cacciata’ non sarà inferiore alle 24 ore.