Il panorama editoriale locale di Reggio Emilia si arricchisce di un nuovo periodico. Si chiama Sh@re ed è un mensile nato per iniziativa dell’Associazione studentesca universitaria UniLife. Il primo numero è uscito il 4 luglio scorso.
“Sh@re – scrive nel suo editoriale il Direttore Sara di Antonio – vuole essere una finestra sul mondo universitario reggiano e un canale di comunicazione degli studenti verso l’esterno, dove si raccontano fatti, visioni della vita, punti di vista anche contraddittori, illustrati da chi vive il mondo dell’Università tutti i giorni, e intende cogliere il meglio dall’esperienza (tra le più significative) che sta vivendo. L’obiettivo è quello di interpretare la realtà, lanciare e raccogliere stimoli: per questo ci auguriamo che possa essere, da subito, uno spazio interessante e vitale”.
Composta di 8 pagine a colori in formato A3 chiuso, questa pubblicazione, che ha una tiratura di 2.000 copie ed è distribuito a mano nei luoghi della città di Reggio Emilia più frequentati dai giovani e, in particolare, dagli studenti, vive dell’impegno e dell’entusiasmo di una redazione interamente composta da universitari: Alessio Scalia (caporedattore), Francesco De Vincentis, Angelica Santoro, Giulia Morittu, Irene Stagnati, Andrea Romano, Marta Bicchetti, Michela Sara Giunta, Silvia Verardi, Vincenzo Bua, Francesca Muscillo, Martina Roncadi, Riccardo Isola, Davide Minonne, Francesco Sibilla, Danila Montini.
“Nel momento in cui la comunicazione e l’informazione migrano in massa sul web e sui social network, noi di Unilife – dice con una punta di orgoglio – Riccardo Isola, già Presidente fino alla laurea nel 2013 e tra i fondatori di Uni Life – tiriamo fuori dal cilindro l’idea di creare un giornale rivolto ai giovani e agli universitari, principali utilizzatori e conoscitori dei nuovi mezzi di comunicazione, e lo diffondiamo su carta. Una scelta rischiosa e forse anche anacronistica, penserete voi. Una sfida ambiziosa e un banco di prova importante, per noi. Questo giornale è, per certi versi, l’ultimo regalo che con Davide abbiamo voluto fare all’associazione. In questi anni mi sono reso conto di quanto l’informazione sia un aspetto essenziale per chi, come noi, spesso svolge delle attività che non hanno una visibilità immediata all’esterno. Un giornale ti permette di fissare nero su bianco pensieri, idee, progetti realizzati ed intenzioni future, ma soprattutto ti consente di condividerli con altri e, in particolar modo, con chi vive e sente le tue stesse necessità”.
Al suo interno “Sh@re” racchiude l’essenza del progetto di essere crocevia tra il mondo studentesco e la realtà esterna, di fare alzare lo sguardo di chi quotidianamente è impegnato nello studio a ciò che accade fuori dalla aule di lezione e, soprattutto, di condividere idee e riflessioni riguardanti la sede reggiana dell’università, espresse attraverso la voce degli studenti universitari con un linguaggio non legato a vincoli di comunicazione istituzionale per permettere di valutare la realtà dal suo interno. Sarà pubblicato una volta al mese (salvo imprevisti) ed è interamente finanziato dalla associazione attraverso la raccolta pubblicitaria, donazioni e contributi.
“La vita da studente va scoperta giorno dopo giorno, non è fatta solo di lezioni, studio e feste. Quando sei fuorisede – aggiunge un altro dei fondatori di Uni Life Davide Minonne – ti ritrovi ad avere una nuova famiglia a quasi mille chilometri di distanza da casa. Hai a che fare con ragazzi che vivono la tua stessa situazione ma, essendo po’ più grande di loro a causa di intoppi che hai avuto all’inizio del tuo cammino universitario, diventi quasi la valvola di sfogo per chi ha problemi d’ogni tipo: l’affitto, la mensa che non c’è, le palestre che costano un occhio della testa, la biblioteca che chiude alle sei del pomeriggio, l’assenza di agevolazioni per studenti, una città che a volte non sembra rispondere alle esigenze di un giovane tra i 19 e i 30 anni. L’intento anche attraverso questo nuovo strumento è quello di far vivere appieno ai miei coetanei ed alle giovani matricole il periodo universitario”.
Il primo numero si apre con un’ampia intervista al Rettore prof. Aldo Tomasi, ma accanto a considerazioni di carattere universitario il giornale si occupa di “Fotografia Europea”, di “Suoneremo”, di attualità, di femminicidio e di vita da “fuori sede” insieme ad una serie di piccole rubriche che vanno da “Visto per voi” a “Ascoltato per voi” all’immancabile “oro scopazzo” al cruciverba.
UNILIFE
L’associazione studentesca Unilife, nata l’8 Ottobre 2008 a Reggio Emilia, è protagonista delle iniziative che animano l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e la città del tricolore, sia promuovendo progetti di carattere culturale sia creando momenti di aggregazione e di svago per i quasi 6.000 studenti universitari presenti in città. Quest’anno si è conclusa la terza edizione di Uniremo, il progetto che, offrendo agli studenti la possibilità di partecipare a diversi eventi, rappresenta un importante momento di incontro al di fuori dell’ambito strettamente accademico. A completare il calendario di eventi targati Unilife ci sono le feste universitarie organizzate con la collaborazione dell’Ostello della Ghiara, diventate ormai un imperdibile appuntamento mensile che richiama centinaia di ragazzi grazie alla formula vincente che prevede aperitivi, giochi e dj set. Oltre a rappresentare, grazie alle sue iniziative, un momento di incontro per gli studenti, Unilife è anche una realtà di supporto alle attività di UNIMORE. Infatti, ad essa è affidata la gestione di alcuni servizi:
– apertura straordinaria della Biblioteca Universitaria Interdipartimentale di Viale Allegri durante le ore serali e durante il week-end;
– servizio di smistamento della posta universitaria;
– gestione dello Student Point al primo piano dell’ex caserma Zucchi, punto di riferimento per gli studenti destinato ad offrire informazioni di vario genere (affitti, libri, orari di ricevimento di professori ed uffici interni, ubicazione aule).