Nonostante la pesante crisi economica e il terremoto, eventi imponderabili all’inizio del mandato, il sindaco e l’Amministrazione comunale hanno lavorato bene e hanno saputo mettere in campo soluzioni serie alle tante necessità della cittadinanza. I problemi da affrontare, però, sono ancora molti e gravi: ecco perché il Pd di Soliera chiede al sindaco Giuseppe Schena la propria disponibilità a ricandidarsi per un altro mandato. E’ questo l’esito della riunione dell’Assemblea dei Comitati direttivi del Pd di Soliera tenutasi la sera di lunedì 29 luglio. L’incontro era stato convocato per tracciare un bilancio del primo mandato di questa Amministrazione, a meno di un anno dalle prossime elezioni amministrative, e per valutare il percorso dei prossimi mesi nel corso dei quali si dovranno costruire le alleanze e scegliere la figura del prossimo candidato sindaco. L’Assemblea ha votato all’unanimità un ordine del giorno che enumera i risultati positivi ottenuti, delinea le necessità future e individua nella ricandidatura di Schena lo snodo fondamentale per costruire e praticare le proposte programmatiche del Pd. Nonostante i vincoli del Patto di stabilità e i tagli alle risorse, il Comune di Soliera vanta un bilancio quantitativamente e qualitativamente solido come dimostrano la riduzione del livello di indebitamento, oggi inferiore alla media degli enti locali, e il grado di copertura dei servizi erogati, in primis quelli alla persona. Tra le azioni innovative di questa Amministrazione vengono segnalate l’offerta culturale, il sostegno alle povertà, le iniziative indirizzate alle attività produttive e commerciali. I prossimi cinque anni della nuova Amministrazione vedranno la necessità, comunque, per il persistere della crisi economica, sociale e occupazionale, di un forte rilancio dell’azione di governo della città. Sarà indispensabile un maggior coinvolgimento di tutta la popolazione, a partire dalle forme associate della cittadinanza, perché occorrono sia una consapevolezza diffusa dei problemi, ma anche una compartecipazione collettiva delle soluzioni. Fondamentale, inoltre, il rafforzamento della rappresentanza della zona di Soliera all’interno dell’Unione dei Comuni delle Terre d’argine. Visti questi risultati e, soprattutto, visto il permanere di questi problemi, per il Pd di Soliera fondamentali diventano le capacità dimostrate e l’esperienza costruita in questi anni dal sindaco Schena. Da qui la richiesta esplicitata nell’ordine del giorno della sua disponibilità a una seconda candidatura.