carabinieri20All’anagrafe era registrata come casalinga e mamma, nella caserma dai Carabinieri di Montecchio Emilia era tenuta sotto controllo essendo sospettata di dedicarsi alla compravendita di stupefacenti. Al dato inconfutabile registrato all’anagrafe è seguito il dato emerso dalle indagini dei Carabinieri che hanno incastrato la donna trovata con le dosi di cocaina pronte allo spaccio.Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i Carabinieri della Stazione di Montecchio Emilia hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano una casalinga 48enne abitante a Montecchio Emilia. A lei i militari hanno sequestrato 4 dosi di cocaina e la mannite usata come sostanza da taglio oltre a materiale idoneo al confezionamento delle dosi. Il sospetto andirivieni di giovani consumatori nelle adiacenze dell’abitazione della donna ha insospettito i Carabinieri che l’altra mattina durante un servizio di appostamento notandola uscire di casa la fermavano con il fine di dar corso ad un a perquisizione domiciliare. L’iniziale collaborazione mostrata dalla donna, che consegnava spontaneamente 3 dosi di cocaina occultate tra i bicchieri della vetrina della sala, non impediva ai militari di proseguire poi nell’eseguire la perquisizione conclusasi con esito positivo. Oltre a materiale da taglio (mannite) e da confezionamento (sacchetto in plastica con ritagli circolari per fare le dosi) in cucina tra le stoviglie saltava fuori un’altra dose di cocaina. I militari, dopo aver proceduto al sequestro di quanto illecitamente detenuto, procedevano a denunciare in stato di libertà alla Procura reggiana la donna in ordine al citato riferimento normativo violato.