Le indagini sin qui condotte dai militari della Compagnia di Guastalla conducono all’ipotesi dell’omicidio volontario. I fatti: appena prima delle 15:30 di oggi, M.B., 40enne abitante a Castelnuovo Sotto, mentre si trovava alla guida della sua autovettura, una Fiat Bravo, nei pressi dell’abitazione paterna di via Prati Melli veniva raggiunto e violentemente speronato da tergo, a quanto pare volontariamente, dalla Opel Frontera condotta dal 51enne castelnovese L.A., tanto da essere scaraventato oltre la sede stradale, finendo nell’adiacente canale di scolo. L’episodio non è sfuggito a Umberto Barani, pensionato 65enne padre di M.B., che in quel momento, avendo assistito al fatto, si precipitava in strada per soccorrere il figlio e impedire la fuga dell’aggressore che tentava di allontanarsi. Postosi al centro della strada per fermare il mezzo condotto da L.A., veniva a sua volta travolto rimanendo ucciso.
Immediate sono state le richieste di aiuto di passanti e parenti ai Carabinieri del luogo che, intervenuti nell’immediatezza, identificavano e rintracciavano il responsabile.
Sono ancora in corso serrate indagini finalizzate ad accertare il movente della condotta di L.A., atteso che appare quantomeno chiara l’intenzionalità di cagionare la morte di Umberto Barani se non anche quella del figlio.
Certo è che l’aggressore, in quel momento, non solo si trovava in evidente stato di alterazione psicofisica (sono in corso specifici accertamenti), ma era anche privo della patente di guida poiché recentemente sospesa a seguito di una precedente condanna sempre per guida in stato di ebbrezza. Si dovrà invece accertare se tra L.A. e le vittime vi fossero precedenti acredini.
M.B., a causa del tamponamento, riportava lesioni al momento al vaglio dei sanitari del S.M.N. di Reggio Emilia ove si trova ricoverato.