padova-rovigo-sassuolo Dopo l’annuncio da parte del vicesindaco Menani di una leggera modifica alla viabilità all’interno del quartiere Parco, il Comitato Parco ed il Gruppo Misto, che avevano proposto interrogazione durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, commentano il fatto.

In particolare il Comitato Parco, composto da residenti del quartiere, dopo anni di proposte inoltrate all’amministrazione ma da questa mai ascoltate, si dichiara contento che sia stata accolta una richiesta pervenuta dai residenti, sebbene questa non fosse tra quelle che lo stesso Comitato ha avanzato ed auspica che questo rappresenti l’inizio della sistemazione della viabilità del quartiere.

L’intervento, infatti, a cui l’amministrazione attribuisce “un impatto importante sulla viabilità e la sicurezza viaria dell’intero quartiere” riguarda un tratto di strada di 30 metri compreso tra due sensi unici e che coinvolge appena 3 numeri civici, mentre la sicurezza viaria del quartiere necessità di marciapiedi (ora impraticabili), limiti di velocità adeguati e controlli.

Il Comitato Parco vorrebbe sapere se e quando verranno risolti i problemi ben più grandi relativi al traffico d’attraversamento ed alla velocità e rumorosità evidenziati nel corso degli incontri e che tuttora esistono e perché non sia stato attuato il senso unico in via Venezia, prospettato dall’amministrazione stessa; nel rispondere all’interrogazione consiliare il vicesindaco attribuì a tale modifica una spesa di 20.000 €: non sappiamo da dove derivi questa cifra che, da semplici cittadini ci pare elevata, ma soprattutto non capiamo perché in via Padova, come del resto in altri quartieri di Sassuolo (ad es. via Carducci), queste modifiche siano a costo zero mentre nel nostro caso si arrivi a tale somma.

Soprattutto non vorremmo che ci si nascondesse dietro a cifre importanti per non voler dire che non si vuole procedere.

“Rimango stupito – commenta Andrea Gandini che aveva presentato l’interrogazione – nell’apprendere dalla stampa di questa modifica, dopo che il vicesindaco aveva dichiarato in Consiglio Comunale che non si sarebbe fatto nulla. I toni e le parole usate nel comunicato, poi, lasciano intendere che la modifica sia fatta in accordo con i residenti; poiché questo non mi risulta, non vorrei che questa apparente vicinanza ai cittadini rappresentasse solo l’inizio della campagna elettorale”.