Esattamente dopo un mese.

Il Tir carico di prezioso materiale sanitario partito da Modena, esattamente il 15 luglio scorso, è giunto il giorno di Ferragosto a Mahmura, il campo profughi nella regione kurda del nord Iraq, al confine con la Siria sconvolta da una sanguinosa e devastante guerra civile.

Sono ormai 15.000, un triste fiume umano, i profughi siriani – prevalentemente kurdi – che attraversano la frontiera per rifugiarsi a Mahmura, per sfuggire ai combattimenti.

La notizia di conferma è giunta stamani: il 15 agosto il lungo camion carico di attrezzature sanitarie modenesi è arrivato, dopo snervanti blocchi, controlli ed ingiustificate “motivazioni” da parte delle autorità del governo Turco.

Il 15 agosto era anche festa per il popolo kurdo del campo e, quando il Tir è arrivato a Mahmura già preparata per la festa, è sembrato un regalo inaspettato, accolto con applausi di sorpresa e soddisfazione. Per evidenti cautele, solamente il Sindaco del villaggio Ahmet Ozer, era informato del lungo e travagliato percorso del carico.

Ora è in corso la sistemazione delle attrezzature per allestire l’ospedaletto del campo, anche grazie al nostro materiale che, ricordiamo, consiste:

• 20 letti a movimentazione idraulica

• diafanoscopi per lettura lastre radiologiche

• ventilatori polmonari

• un defibrillatore

• una fonte luminosa operatoria

• un aspiratore chirurgico

• un tavolo urologico operatorio

• lampada scialitica per interventi un microscopio

• 100 confezioni di gel disinfettante

Per il prossimo mese si sta già programmando la partenza di una ristretta delegazione, compreso un tecnico sanitario, per raggiungere Mahmura, campo profughi kurdo-siriano nel nord Iraq.

(Franco Zavatti, CGIL Modena)