carabinieriLa sera del 20 agosto scorso, un autotrasportatore 36enne reggiano, ha intavolato una discussione con la propria compagna, una coetanea proveniente dall’est europeo, probabilmente a causa di un danneggiamento che questa aveva causato alla sua auto. La discussione, che era poi sfociata in una furiosa lite tra i due tanto da indurre l’uomo ad inseguirla per strada con un martello, non è sfociata in una nuova tragedia grazie all’intervento di un vicino che, avvedutosi del pericolo imminente, ha soccorso la donna impedendo così più gravi conseguenze fisiche.

Solo ieri mattina la donna, che presentava evidenti lesioni al corpo ed al viso, si è recata presso la Stazione Carabinieri di Castelnovo Sotto ove ha denunciato quanto accaduto. I militari, ricevuta la querela, hanno avviato le indagini al fine di ricostruire con esattezza i fatti. In tale contesto, però, è emerso il sospetto che il reggiano detenesse in casa delle armi. Il sospetto è diventato certezza nel pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri sono entrati nella casa dell’uomo ove hanno rinvenuto un fucile da caccia calibro 12, munito del relativo munizionamento, illegalmente detenuto. A questo punto il suo arresto è divenuto inevitabile. Accompagnato in caserma e ultimate le formalità di rito, per l’uomo si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Reggio Emilia, ove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alla quale dovrà rispondere non solo dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ma anche di quello di detenzione abusiva di armi comuni.