computer«L’invito della Regione Emilia Romagna a presentare manifestazione d’interesse per la creazione del Tecnopolo a Mirandola è molto positivo. L’idea che ha il Comune della ricostruzione va esattamente in questa direzione, ovvero guardare non solo alla ristrutturazione degli edifici ma anche a riempirli di contenuti, puntando su nuove opportunità per le aziende, il lavoro e l’economia del territorio». Così il Sindaco Maino Benatti sul Tecnopolo che sorgerà a Mirandola. «Fare incontrare scuola, università e imprese è fondamentale per rilanciare l’economia del nostro territorio dopo il terremoto, attraverso progetti di ricerca, sviluppo, formazione, innovazione e incubazione d’imprese. Per le aziende biomedicali il Tecnopolo diventerà un motivo in più per puntare sulla zona del distretto e nello stesso tempo sarà una carta in più che il territorio potrà utilizzare per il proprio rilancio. Il terremoto e la crisi ci hanno posto di fronte a sfide impegnative, che possiamo vincere ragionando in una prospettiva più ampia di rilancio, intervenendo sui “fondamentali” dell’economia: la ricerca e sviluppo, la mobilità, la formazione, le relazioni con le eccellenze nazionali e internazionali, ecc. Consapevoli che il biomedicale rimane un settore trainante, ma che dovrà affrontare nei prossimi anni nuove e impegnative sfide. E’ su questo che stiamo lavorando con la Regione.