uova_2 Per evitare la diffusione dell’influenza aviaria che ha colpito tre allevamenti, tutte le uova prodotte in Emilia-Romagna sono vincolate al confezionamento nella regione per ridurre al massimo il contatto con altri animali, gli unici a rischiare il contagio. Lo ribadisce Gabriele Squintani, capo del servizio veterinario della Regione Emilia-Romagna, precisando che dopo il confezionamento per il consumo, le uova sono libere di circolare perche’ esenti da rischi per l’uomo.
Per le carni avicole c’e’ il vincolo ministeriale di macellazione in loco: nessun allevamento di polli risulta colpito e il vincolo e’ solo prudenziale.
Per la produzione dei due allevamenti di galline ovaiole colpiti (il terzo e’ di tacchini e verranno distrutti) e’ invece in corso il ritiro dal mercato per la distruzione: si parla di diversi milioni di uova prodotte dall’inizio di agosto.