casa-danaro“Non siamo mai stati teneri con il Governo Letta, ma ora siamo ben lieti di riconoscere che gli impegni presi dall’esecutivo sull’IMU sono stati rispettati. L’abolizione della odiosa imposta sulla prima casa e sui terreni agricoli è una vittoria che sentiamo anche nostra, ma è soprattutto una vittoria dell’equità e del buon senso”. Alberto Zanni presidente nazionale di Confabitare – associazione proprietari immobiliari – non nasconde la sua soddisfazione per la cancellazione definitiva dell’Imu sulla prima casa e anche per la “messa in soffitta” della TARES (la nuova imposta sui rifiuti).

E che dire della “Service tax”, l’imposta comunale federale che entrerà in vigore dal 2014? Zanni non ha dubbi: “ la nuova tassazione sarà più leggera e comporterà, secondo i nostri calcoli, un risparmio medio annuo di 520 euro per le famiglie italiane. Inoltre con la Service TAX – spiega il presidente di Confabitare – i servizi indivisibili, tipo la manutenzione delle strade e l’illuminazione pubblica , verranno pagati da tutti i cittadini e non solo dai proprietari di casa come avveniva prima. Vedremo come i comuni la gestiranno, ma in ogni caso l’imposta contiene criteri di equità difficilmente aggirabili”.

Zanni approfitta poi del colpo di spugna sull’IMU per togliersi un sassolino dalla scarpa. “ L’esimio professor Monti – ironizza – ha terrorizzato gli Italiani per un anno dicendo che se si fosse abolita l’IMU sulla prima casa sarebbe stata la catastrofe e adesso? Si cospargerà il capo di cenere o farà la fronda in Parlamento? Accetto scommesse che non farà nel’una né l’altra”.