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Sinistra Ecologia Libertà dell’Emilia Romagna apre la nuova stagione politica con una festa regionale che si terrà al Circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (RE) da domani, mercoledì 4 settembre, a domenica 8 settembre.

Sul palco del Fuori Orario, tra dibattiti, musica e gastronomia, si alterneranno nomi importanti della scena politica nazionale quali la scrittrice e transgender Vladimir Luxuria, il deputato di SEL Giulio Marcon, la giornalista de “il manifesto” Giuliana Sgrena, la giurista Barbara Spinelli, l’ex ministro Fabio Mussi, il segretario nazionale della FIOM-CGIL Maurizio Landini, mentre sabato 7 si terrà il concerto degli Offlaga Disco Pax.

“La scelta del Fuori Orario per la nostra festa è fortemente simbolica – afferma Franco Ferretti, Coordinatore regionale di SEL – perché questo luogo negli ultimi anni si è distinto per le sue battaglie sul fronte antimafia e dell’impegno civile, culturale e sociale”.

 

Molti i temi toccati da Sinistra Ecologia Libertà all’interno di questa festa:

dai diritti civili (mercoledì 4, ore 21) al recupero di uno sguardo critico sul modello di sviluppo neoliberista che tante diseguaglianze ha generato e che quanto mai necessita di alternative concrete: a tale proposito sarà interessante il confronto che venerdì 6 (ore 21) vedrà coinvolti, tra gli altri, Maurizio Landini e Fabio Mussi;

dalla piaga del femminicidio (sabato 7, ore 21) all’annoso tema degli F-35 e degli sprechi militari, oggetto quest’ultimo dell’iniziativa di giovedì 5 (ore 21) che sarà anche l’occasione per riflettere su una questione di stringente attualità quale la possibile guerra in Siria, insieme a Giulio Marcon, Giuliana Sgrena, Pasquale Pugliese e Paolo Busoni di Emergency; una soluzione, la guerra, da evitare a tutti costi, puntando invece sui canali della diplomazia e del dialogo.

“Un altro momento importante – aggiunge Ferretti – lo avremo nel pomeriggio di sabato 7 (ore 16) quando metteremo intorno a un tavolo, per un’assemblea aperta, i nostri amministratori provenienti da tutto il territorio regionale.

Vogliamo infatti provare a fare un bilancio della nostra presenza negli enti locali – prosegue Ferretti – anche in vista della prossima primavera che vedrà andare al voto 370 Comuni in Emilia Romagna; una scadenza decisiva per noi – conclude Ferretti – e per la quale il PD dovrà dimostrare di sapere scegliere tra il deleterio schema nazionale delle larghe intese con il PDL e la rigenerazione del centrosinistra e del modello emiliano di buon governo”.

 

A questo link si può trovare il programma integrale della Festa e le info sui ristoranti