“Utilizzare al meglio le risorse pubbliche – afferma la responsabile Sanità del PD Bologna, Paola Marani – è obiettivo fondamentale per tutti ed in particolare nel sistema sanitario. Estendere l’utilizzo delle apparecchiature diagnostiche su un orario più ampio, utilizzando in straordinario i professionisti, anche attraverso lo strumento cosiddetto simil–Alp, è dunque uno sforzo positivo e continuamente sollecitato dai cittadini”.

“Se vi sono stati – continua Marani – comportamenti scorretti o truffaldini, vengano puniti severamente e si pongano in essere controlli per evitare che abbiano a ripetersi, ma non si torni indietro rispetto al principio di diminuire le liste d’attesa utilizzando al meglio, e su un orario esteso, apparecchiature tecnologiche e professionalità disponibili”.

“L’eventuale disonestà di pochi – conclude la democratica – non deve intaccare la fiducia nelle migliaia di operatori che lavorano con onestà e abnegazione, né deve diventare un’occasione per attaccare il sistema sanitario pubblico, peraltro utilizzando mezzi che, come ci racconta oggi la stampa, sono quelli impropri dell’esposto anonimo, invece di utilizzare un atteggiamento cooperante e collaborativo con la propria azienda sanitaria”.