alunni_scuola“A nome dell’Ufficio di Presidenza e dell’intera Assemblea legislativa, faccio gli auguri più sinceri agli studenti, a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, ai professori, al personale non docente e alle famiglie per il nuovo anno scolastico, che prenderà il via nella nostra regione lunedì prossimo”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Palma Costi, alla vigilia del ritorno sui banchi degli studenti emiliano-romagnoli, il 16 settembre. “La riapertura delle scuole rappresenta uno dei momenti più importanti per la nostra comunità regionale- prosegue la presidente dell’Assemblea- così come lo studio e la formazione sono passaggi fondamentali nella vita dei ragazzi, per la loro crescita intellettuale e il compimento di un percorso che, al termine, auspico porti tutti a intraprendere una attività lavorativa, possibilmente coerente con le capacità e le aspirazioni personali. Ma la scuola è anche luogo di incontro, scambio di culture ed esperienze, invito pertanto gli studenti a cogliere l’inizio dell’anno nuovo anche come una grande opportunità di amicizia, solidarietà e divertimento”.

Quello di lunedì è un appuntamento importante anche per le zone terremotate dell’Emilia, dove riparte l’anno scolastico per la seconda volta dopo il sisma del 2012. Anche per questo, la presidente Costi sarà nel pomeriggio di oggi, alle 17.30, alla scuola “F.Montanari” di Mirandola (Mo), uno dei Comuni del cratere, assieme al sindaco Maino Benatti, all’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, e al ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, proprio per l’avvio imminente del nuovo anno in Emilia-Romagna. “Già l’anno scorso- sottolinea Costi- nessun alunno fu costretto a saltare un giorno di scuola, seppur il terremoto avesse drammaticamente colpito pochi mesi prima, e anche stavolta tutto avverrà regolarmente. La ricostruzione – chiude la presidente dell’Assemblea- è stata portata avanti con grande attenzione per la qualità e la sicurezza degli edifici scolastici, un lavoro che ha visto uniti i nostri territori e insieme la Regione, gli enti locali e le istituzioni scolastiche, con l’impegno e lo spirito di sacrificio degli studenti e dei loro genitori”.