I filosofi amano l’ambiente; lo dimostrano i dati di Hera relativi alla raccolta dei rifiuti. Nella tre giorni del Festival la multiutility, in accordo con l’organizzazione dell’evento, ha predisposto nel centro storico di Modena una quarantina di stazioni di base, a servizio delle zone più frequentate dal pubblico, che ha avuto l’opportunità di conferire separatamente carta, plastica e lattine, vetro. Questi punti di raccolta sono stati vuotati, per la maggior parte, con una frequenza minima quotidiana di tre volte.

Alla raccolta stradale svolta nell’area del Festival tramite le stazioni di base, Hera ha aggiunto il potenziamento del servizio di raccolta differenziata per gli esercizi commerciali del centro, che sono già serviti dal porta a porta.

Grazie a queste iniziative, nei giorni del festival, è stato possibile raccogliere e avviare a recupero e trattamento, negli impianti convenzionati con Hera, circa 42 quintali di rifiuti differenziati. In questo modo è stato evitato l’uso di materie prime.

Al primo posto si è affermato il vetro, con una ventina di quintali, seguito dall’organico (10 quintali circa), dalla carta (9 quintali). Solo di plastica e lattine sono stati raccolti oltre 3 quintali, nonostante si tratti della frazione più leggera.

In occasione delle giornate del Festival, in particolare dal venerdì al lunedì, gli operatori di Hera hanno lavorato incessantemente, fin dalle prime ore del mattino, per raccogliere sia i rifiuti indifferenziati sia quelli conferiti separatamente, caricandoli su mezzi diversi.

Le operazioni di raccolta sono state accompagnate da accurati interventi di spazzamento straordinario e di lavaggio idrodinamico di portici e marciapiedi, ai quali sono seguiti i consueti interventi di pulizia del centro storico.

Gli interventi straordinari di spazzamento sono previsti fino a domattina, per riportare al consueto decoro la zona del centro storico dopo lo smontaggio delle strutture che sono servite di supporto allo svolgimento delle iniziative in programma nell’ambito del festival.