il-volto-del-nemicoGiovedì 19 settembre alle ore 18.00 presso l’Auditorium ASCOM-Confcommercio di Modena, in via Piave 125, prima presentazione modenese dell’ultima fatica dello storico Giovanni Fantozzi, il volume Il volto del nemico. Fascisti e partigiani alla guerra civile. Modena 1943-1945. (Edizioni Artestampa, 2013).

Giovanni Fantozzi, che si è già occupato dello stesso cruciale periodo della storia italiana con un importante studio dedicato alla strage di Monchio (Monchio. 18 marzo 1944. L’esempio, Edizioni Artestampa, 2006), affronta questa volta il tema della lotta tra fascisti e partigiani – che l’autore non esita a definire “guerra civile” – all’indomani dell’8 settembre 1943. Un’indagine condotta minuziosamente sulla realtà modenese, ricostruendo i nomi e i volti dei protagonisti di quei fatti in un affresco completo e inedito.

Dopo il saluto di Carlo Galassi, Presidente di ASCOM Confcommercio di Modena, il giornalista Eugenio Tangerini modererà l’incontro, cui interverranno l’autore, Giovanni Fantozzi, e il Presidente dell’Istituto Storico di Modena, Giuliano Albarani.

Dalla quarta di copertina:

Il drammatico periodo della Repubblica sociale italiana e della Resistenza nel modenese dal 1943 al 1945 rivive nelle pagine di questo libro sfrondato da ogni retorica e senza indulgere a facili condanne o compiacenti assoluzioni.

Nel più ampio scenario della guerra totale che contrappone nazisti ed eserciti alleati, tra rappresaglie e bombardamenti che coinvolgono la popolazione civile, si sviluppa una lotta in cui si mischiano idealità e tradimenti, fedeltà alla causa e doppiogiochismo. Costellata di vicende e personaggi spesso sconosciuti, nel quotidiano duello tra Brigate nere e Brigate garibaldine, GNR, GAP e SAP, la discesa nel “cuore di tenebra” della guerra civile è ricostruita da Giovanni Fantozzi come un grande affresco storico scavando le testimonianze, i documenti e i processi del dopoguerra, con l’ambizione di offrire ai modenesi un importante contributo alla comprensione di uno dei capitoli più densi e ancora dibattuti del loro recente passato.