Francesco_IerniaProgetto di riorganizzazione del sistema allevatori regionale (Ara): la Cia Emilia Romagna apprezza i primi risultati della riorganizzazione e auspica che per gli impegni enunciati in assemblea sulla fornitura ai soci di una gamma di servizi tecnico commerciali “ vi sia la massima coerenza e continuità nell’agire confidando in un continuo confronto con le Organizzazioni professionali agricole, vista l’importanza che il settore riveste in Emilia Romagna”.

Questo il commento della Confederazione emiliano romagnola a seguito della assemblea dell’Ara (Associazione regionale allevatori) a cui hanno partecipato il presidente Aia Pietro Salcuni e l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni.

“Il successo di quest’ultimo progetto di razionalizzazione consentirà di completare l’impegno condiviso dal mondo agricolo per la riorganizzazione del sistema allevatoriale – spiega la Cia – garantendo, nel contempo, buona occupazione”.

Alla luce della forte riduzione delle risorse pubbliche assegnate al sistema (da oltre 50 milioni di risorse del 2103 si è passati a 18 milioni) è iniziato un lavoro di concerto in Consulta regionale fra allevatori, Regione, associazioni professionali e sindacati che ha portato ad una gestione dei servizi istituzionali. “Questa attività ha dimostrato come il piano dei controlli poteva reggere in presenza della metà delle risorse finanziarie pubbliche trasferite dal Ministero – rileva la Cia – dando risultati in termini di attività e servizi apprezzato dagli allevatori. Questo è un motivo di grande soddisfazione per l’intero sistema e per la Regione che ha creduto e sostenuto con proprie risorse questo progetto, ma che ora chiede che ognuno faccia la propria parte”.

La Cia apprezza inoltre il giudizio del presidente Salcuni, il quale ha affermato che il modello studiato e sperimentato in Emilia Romagna possa essere preso a riferimento anche da altre Regioni, impegnandosi a rivedere il riparto delle risorse fra i territori “tenendo conto delle vere riorganizzazioni e non quelle di facciata” .

Per la Confederazione l’assemblea ha segnato una svolta importante in vista del nuovo assetto dell’Ara, il cui presidente Garlappi ha affermato che “grazie all’impegno di tutti abbiamo ottenuto risultati che ora possono essere presi a riferimento da altre realtà regionali”. Una conferma, questa –“di voler proseguire nella massima trasparenza e chiarezza nel confronto e nel coinvolgimento di tutti sulla messa in atto definitiva del progetto esecutivo”, conclude la Cia.