Villa-Menafoglio-LittaL’Associazione culturale Forum U.T.E. ricorda ai suoi iscritti, e a tutti coloro che fossero interessati, che sono ancora disponibili alcuni posti per l’appuntamento di domenica 6 ottobre 2013 “Sontuose dimore e giardini d’incanto in Lombardia: La Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo a Varese e il Palazzo d’Este a Varese” accompagnati da Luca Silingardi.

La Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo a Varese

Circondata da un magnifico giardino all’italiana, Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo è stata costruita alla metà del XVIII secolo per volontà del marchese Paolo Antonio Menafoglio e ampliata in epoca neoclassica dall’architetto Luigi Canonica, su incarico del duca Pompeo Litta Visconti Arese. La villa è celebre nel mondo per la collezione d’arte contemporanea che Giuseppe Panza di Biumo vi ha raccolto a partire dagli anni ’50. Nei saloni e nelle grandi scuderie, sono oggi esposte oltre cento opere di artisti contemporanei, oltre a ricchi arredi del periodo che va dal XVI al XIX secolo e ad un’importante raccolta di arte africana e precolombiana.

PalazzoDEsteVarese

Il Palazzo d’Este a Varese

Costruito durante la seconda metà del XVIII secolo su progetto dell’architetto Giuseppe Antonio Bianchi, fu per anni la dimora di Francesco III d’Este, Duca di Modena e Governatore della Lombardia Austriaca. Francesco III d’Este, dopo essere stato a Varese nel 1755, ospite dei Menafoglio, rimase talmente affascinato dalla città che decise di chiedere Varese in feudo a Maria Teresa d’Austria. La richiesta di Francesco III d’Este fu presto esaudita, Varese divenne infatti uno dei sui feudi. Il Duca acquistò la Villa da Tommaso Orrigoni nel 1765 e la fece restaurare, con l’intento di renderla un vero e proprio Palazzo di corte. Durante i lavori di ristrutturazione, fu necessaria la demolizione di parte delle case esistenti e furono razionalizzati gli spazi, interventi necessari per accogliere la corte, le autorità e le feste. All’architetto Giuseppe Antonio Bianchi si deve anche la realizzazione del giardino, tra i più bei giardini settecenteschi di tutta la Lombardia. Il giardino, alla francese, è caratterizzato da un impianto prospettico rigido, circondato da quinte vegetali e animato da viali, aiuole e prati. Una grande vasca, posta nel piazzale davanti al Palazzo, rappresenta la chiave di volta dello sviluppo architettonico dell’intero giardino. L’architetto Giuseppe Antonio Bianchi fu sostituito dall’ingegnere bolognese Lodovico Bolognini, che si occupò della sistemazione dei giardini e delle fontane e della progettazione delle camere per il biliardo e della cappella di corte, dedicata a San Giovanni Battista. Ludovico Bosellini, pittore e quadraturista modenese si occupò della decorazione a finte architetture, mentre Giovan Battista Ronchelli realizzò l’ovale centrale rappresentante Giove, Venere e Amore. Il Palazzo, famoso per i locali decorati di stucchi e il suntuoso salone d’onore, ospita oggi l’Amministrazione civica e il consiglio comunale, oltre che conferenze e concerti.

 

Programma

ore 6:45 Partenza da Sassuolo, piazzale Risorgimento;

ore 7:00 Partenza da Modena, piazzale della Motorizzazione Civile;

ore 10:30 Arrivo a Varese;

ore 10:45 Ingresso e visita alla splendida Villa Menafoglio Litta Panza di Biumo (meravigliosa proprietà FAI);

ore 13:00 Pranzo (libero, ma con possibilità, per chi lo desidera, di prenotare presso ristorante)

ore 15:00 Visita al Palazzo d’Este e al suo giardino

ore 16:30 Rientro a Sassuolo;

ore 19:45 Arrivo a Modena;

ore 20:00 Arrivo a Sassuolo.

 

Per info, costi e prenotazioni: Danira Guidetti Calabrese 348 5495475 (prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento dei posti disponibili, max 50 persone)