smart-cityexhibitionBologna e Trento svettano in cima alla classifica italiana delle città intelligenti. L’analisi realizzata da Forum Pa e presentata a Bologna all’interno di Smart city exhibition – in contemporanea Saie – ha riguardato 103 comuni capoluogo e circa 100 indicatori aggiornati, utili a descrivere la situazione delle città in sei diverse dimensioni: economia, ambiente, mobilità, governance, qualità della vita e capitale sociale. 

Trento e Bologna sono le città in testa alla classifica generale: erano sul podio anche lo scorso anno, ma in posizioni diverse (Trento sale dal terzo al primo posto e Bologna scende dal primo al secondo posto), dopo di queste, ben distaccato (di quasi trenta punti), un gruppone di inseguitrici tutte racchiuse in dieci punti con Milano, Ravenna, Parma, Padova, Firenze, Reggio Emilia, Torino e Venezia.

Bisogna arrivare al 47esimo posto, invece, per incontrare la prima città del Sud che, come lo scorso anno, è Cagliari, seguita da Lecce (52esima) e Bari (59esima). Fanalino di coda della classifica generale sono, ancora una volta, Siracusa, Crotone, Enna e Caltanissetta.

Questo distacco tra Nord e Sud è confermato anche nella classifica delle sole dieci città metropolitane, dove troviamo in posizione di eccellenza, in ordine, Bologna, Milano, Firenze, Torino, Venezia, Genova, Roma (molto distaccata) e poi, ancora più distanti Bari, Napoli e Reggio Calabria.

FOCUS: LE CITTA’ SUL PODIO

Trento e Bologna, le prime città della classifica, si distaccano nettamente dalle altre: sono infatti le uniche che nel punteggio generale superano quota 500. Sono le due città che in questo momento fanno da apripista rispetto alle altre.

Trento si piazza sul podio in più dimensioni, a conferma del fatto che una città è smart quando lavora a tutto tondo su diversi aspetti: è infatti prima, come nel 2012, per la dimensione ambiente e sale dal settimo al secondo posto per qualità della vita e capitale sociale. Male invece nella dimensione economica, dove perde dieci posizioni attestandosi al 41esimo posto.

Bologna scende quest’anno dal primo al secondo posto in classifica generale, ma è comunque avanti di quasi 30 punti sulla terza. Si conferma anche lei in testa per diverse dimensioni: terza per la mobilità e per la governance, quinta per la dimensione economica. Nota dolente è invece la dimensione del capitale sociale, dove scende dal primo al decimo posto.

Milano, new entry tra le prime tre, sale dal quinto al terzo posto in classifica generale. Punto di forza di Milano sono la dimensione economica e quella della mobilità: è infatti in testa in entrambe. Guadagna posizioni nella dimensione ambiente (dove però è ancora 47esima) e nella dimensione governance (15esima). Scende invece nelle altre: qualità della vita e capitale sociale. In verità un terzo posto che sarebbe quasi da dividere con le altre città inseguitrici per quanto è esiguo il distacco con il gruppone delle inseguitrici.