GrasparossaNella medievale cornice del Castello di Levizzano Rangone, sulle prime colline modenesi, si svolgerà “Grasparossa! Qualità senza riserve”, una due giorni di approfondimento e confronto sul Lambrusco Grasparossa dedicata a produttori vinicoli, ristoratori, gastronauti, gourmet e giornalisti che vogliano saperne di più sulla bollicina locale. Il Lambrusco Grasparossa, su iniziativa del Consorzio Castelvetro V.I.T.A. di Castelvetro, verrà celebrato in un grande appuntamento nei giorni 20 e 21 ottobre 2013, dalle 10 alle 19. Ospite d’onore dell’edizione 2013 sarà la Lombardia con un gemellaggio eno gastronomico che affiancherà il Grasparossa locale con una selezione di bollicine.

Un’occasione per prendersi una pausa dalle nostre frenetiche giornate, in un luogo incantevole, incontaminato e pieno di storia, ma anche un’opportunità per lasciarsi guidare alla scoperta del vitigno più antico, in un ricco programma di degustazioni, show cooking e dibattiti. Già da domenica mattina il Lambrusco Grasparossa sarà protagonista nei banchi di degustazione e negli stand espositivi con le virtuose aziende partecipanti, mentre nelle sale storiche Enoteca Regionale Emilia Romagna, il Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi condurranno una degustazione comparativa fra le quattro Doc del Lambrusco; Miss Tagliatella preparerà la sfoglia, piatto simbolo delle rezdore emiliane nonché uno dei migliori abbinamenti al Lambrusco, coinvolgendo gli ospiti con tagliere e matterello; inoltre l’area degustazione della manifestazione a cura di Piacere Modena, vedrà alternarsi i più prelibati prodotti tipici proposti in abbinamento alle crescentine della Trattoria Tonozzi – La Siberia.

L’alta ristorazione come sappiamo, è di casa nel modenese, e gli chef geminiani, sempre lieti di confrontarsi con i colleghi stellati. Ecco allora che Claudio Sadler, chef milanese due stelle Michelin, maestro impareggiabile di leggerezza e semplicità, interprete della più raffinata cucina italiana d’autore, saprà regalare momenti di rara intensità nel suo atteso show cooking con i prodotti tipici modenesi; seguirà David Galantini, definito il “Gordon Ramsey italiano” per la sua predisposizione allo start up dei locali, Chef stellato, Consulent ed Executive di importanti strutture alberghiere pluristellate, collabora attivamente con Identità Golose di Paolo Marchi, Slow Food, e importanti riviste di settore. Lo stesso, durante le giornate della manifestazione, eseguirà dimostrazioni pratiche dell’innovativa piastra di design Onfalós by Smartech Italia.

Nessuna delle eccellenze modenesi sarà trascurata nelle degustazioni curate dai Consorzi di Tutela – Prosciutto di Modena, Parmigiano Reggiano, Bianca Modenese, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, che si avvicenderanno nelle due giornate. Dopo aver accontentato il palato si potrà partecipare a dibattiti e confronti per riflettere sul successo del Lambrusco Grasparossa, ormai onnipresente nelle carte dei vini dei più importanti ristoranti del mondo, e su quanto si può ancora fare, per migliorarne la visibilità sulle Guide dei vini e sulla rete web. L’approfondimento di domenica avrà come tema “L’immagine del Lambrusco Grasparossa nelle Guide ai vini”, in compagnia del divulgatore di vino e alimentazione, scrittore e curatore del progetto “Porthos” Sandro Sangiorgi, Claudio Ferri – agronomo e giornalista, Antonio Previdi – Ristoratore e referente modenese Guida Slowine e Maurizio Manzoni – Sommelier AIS, responsabile mostra permanente Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna. La giornata vedrà la più effervescente delle conclusioni con un travolgente happy hour con cocktail e long drink a base di Lambrusco Grasparossa, a cura di Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna.

Lunedì, oltre al ricco carnet di appuntamenti di degustazione e spettacoli e dimostrazioni culinarie, si parlerà di “Opportunità della rete: prospettive e potenzialità di sviluppo del Lambrusco Grasparossa” con Luca Bonacini – food & wine writer, con Antonio Previdi della Trattoria Entrà di Finale Emilia, e Thomas Grootveldt, Export Manager Cleto Chiarli. Durante la manifestazione si potrà ammirare l’opera in esclusiva dedicata a Castelvetro dell’artista torinese Alberto Lanteri a dimostrazione che l’arte, come il buon vino, è strettamente connessa alla capacità di trasmettere emozioni.