incendi_boschivi_1L’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità “Emilia Centrale” ha predisposto 6 progetti di intervento per la riduzione del rischio di incendi boschivi nelle aree protette dell’Appennino Modenese. I progetti, per un ammontare complessivo di 785.000 euro, sono stati elaborati sulla base di accordi con gli enti di secondo livello competenti per territorio, cioè la Comunità Montana del Frignano e le Unioni dei Comuni “Terre di Castelli” e “Valli Dolo Dragone e Secchia”, i quali li hanno presentati alla Regione Emilia-Romagna per il finanziamento sulla misura 226 del Piano di Sviluppo Rurale.

Nel dettaglio, essi riguardano interventi di diradamento boschivo, di avviamento all’alto fusto, di sistemazione di boschi di conifere o altri interventi per la riduzione del rischio di incendi nella foresta di Capanna Tassoni, in località Maccherie di Frassinoro, nell’area del lago Santo, in località Buca della Caterina di Pievepelago, a Fiumalbo e nel parco dei Sassi di Roccamalatina a Guiglia.

L’Ente Parchi “Emilia Centrale”, oltre all’elaborazione dei progetti, parteciperà al co-finanziamento degli interventi, accollandosi l’IVA sui lavori e sulle spese tecniche. “Abbiamo colto l’occasione di questi finanziamenti regionali – dice il presidente dell’Ente, Giovanni Battista Pasini – per una qualificazione del patrimonio forestale, una risorsa di grande importanza sia a livello ambientale che turistico per i nostri territori. Riteniamo sia fondamentale e strategico investire sul nostro patrimonio boschivo, per salvaguardarlo ma anche per creare opportunità di reddito per i residenti”.

Gli interventi, dopo l’approvazione dei progetti da parte della Regione, saranno realizzati entro l’estate del prossimo anno.