La nuova frontiera del ladrocinio sbarca nel reggiano: si tratta del “furto di gruppo”! Si spostano in treno, raggiungono i centri abitati e quindi dando il via al furto organizzato: entrano nelle attività commerciali suddivisi in squadre da minimo 5 ragazzini, si sparpagliano generando confusione per poi razziare beni di varia natura (tra i quali costosi cellulari lasciati sui banconi incustoditi dagli esercenti ndr) per poi uscire e sparire nel nulla. Prima di ripetere l’operazione in altro negozio “assicurano” la refurtiva probabilmente affidandola ad altri complici, quindi lasciano in treno il paese. A Rubiera i carabinieri della locale Stazione hanno fermato una baby gang specializzata nei furti di gruppo. Il leader ha 18 anni i 4 “gregari” un’età compresa tra i 15 ed i 17 anni! Provengono tutti dalla provincia di Piacenza ed hanno raggiunto quella di Reggio Emilia in treno. Il maggiorenne è stato arrestato mentre i 4 giovanissimi complici, prima di essere riaffidati ai genitori convocati in caserma dai Carabinieri, sono stati denunciati alla Procura dei Minori di Bologna: per tutti l’accusa è quella di concorso in furto. A Rubiera hanno derubato uno smartphone del valore di oltre 500 euro sottratto all’interno di un negozio di parrucchiera e merendine e dolciumi vari sottratti all’interno di un bar del paese. A confermare la loro responsabilità le telecamere di videosorveglianza di quest’ultima attività commerciale che li immortala durante i furti. La refurtiva? Manco a dirlo, in mani sicure: quelle di probabili complici ora attivamente ricercati dai Carabinieri.