A Spilamberto tornano le serate dedicate alla storia ed all’archeologia. Il primo appuntamento è giovedì 31 ottobre, alle 21, allo Spazio eventi L. Famigli: il prof. Renzo Zagnoni, noto studioso di storia medievale, presenta “Strade Appenniniche di Valico nel Medioevo”. L’iniziativa – nell’ambito della rassegna “Sulle Antiche Vie” – è curata da Comune di Spilamberto, Gruppo Naturalisti di Spilamberto e Confraternita di San Bartolomeo Apostolo di Spilamberto. La sua posizione geografica e la sua storia collocano Spilamberto su una delle più importanti ed antiche vie di comunicazione: La via Romea Nonantolana. I recenti scavi archeologici hanno portato alla luce l’antichissimo Oratorio di San Bartolomeo con annesso Ospitale e necropoli in località San Pellegrino di Spilamberto, tappa fondamentale nell’antichità per i pellegrini che da Santiago di Compostella si dirigevano verso i luoghi santi. Renzo Zagnoni, inquadrerà la situazione spilambertese nell’ambito del più ampio panorama delle antiche strade che percorrevano il nostro Appennino. A Maurizio Forte, presidente della Confraternita di S. Bartolomeo Apostolo, il compito di presentare il relatore e l’attività dell’associazione il cui fine è valorizzare, soprattutto percorrendoli a piedi, gli antichi percorsi.

 

Si terranno domenica 3 novembre le celebrazioni civili per la Festa dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e della giornata del Decorato e Orfani di guerra. La città, le istituzioni, le associazioni combattentistiche e d’Arma, nel 94° anniversario della fine della guerra 1915-’18, onorano i caduti di tutte le guerre riaffermando il proprio impegno a sostenere la Pace e il rispetto delle identità e dei diritti umani e civili nel mondo.

Il ritrovo è alle 9.30 in Piazza Caduti Libertà con autorità e Corpo Bandistico G. Verdi di Spilamberto.

Alle 9.45 in Centro Storico corteo e deposizione corone ai cippi dei caduti di guerra. Alle 10.30 in Piazza Caduti Libertà discorso celebrativo del Sindaco e alle 11.15 Santa Messa per i caduti di tutte le guerre presso la Chiesa Parrocchiale di san Giovanni.