ferrovia_treno_modena_sassuolo“Ogni giorno sui quotidiani leggiamo dell’imminente soppressione della linea ferroviaria Modena – Sassuolo. Per anni quest’opera è stata descritta come un’infrastruttura talmente importante da essere sostenuta con ingentissimi investimenti pari a ben 56 milioni di euro negli ultimi 15 anni. Ora serve una risposta definitiva da parte della Regione. Cosa vogliono fare? Chiuderla? Se si quando?”

Lo afferma il Consigliere regionale Andrea Leoni presentando una nuova interrogazione per avere un quadro chiaro delle prospettive della linea ferroviaria Modena Sassuolo.

“Inutile dividersi a priori tra sostenitori da una parte e quelli che la vogliono chiudere la tratta. Si faccia invece un ‘tavolo’ aperto fra la Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena e gli Enti locali interessati per valutare la miglior soluzione possibile alla luce di dati che devono essere oggettivi e incontestabili.

Quello che è certo è che, a parte la quantità enorme di denaro pubblico speso e l’evidente incapacità di programmazione degli investimenti, fino ad oggi appare assai difficile verificare la reale improduttività della linea perché da luglio nessun controllo viene più effettuato, gli addetti non sono stati dotati della strumentazione in grado di leggere i nuovi biglietti e gli abbonamenti, e le nuove macchine obliteratrici alle stazioni non ci sono.

Rispondendo ad una mia precedente interrogazione l’Assessore regionale ai Trasporti Alfredo Peri aveva garantito che qualsiasi ipotesi di superamento della linea sarebbe comunque stata presentata entro l’autunno e concordata con gli enti locali. A questo punto bando ai tatticismi: la Regione dica se ha già deciso di sopprimere la linea Modena – Sassuolo, in quali tempi e con quali modalità. Oppure apra un confronto serio e vero con gli enti locali per attuare una scelta condivisa basata su dati, numeri e cifre reali e verificabili”.