Al Comune di Reggio Emilia non sono imputabili omissioni nella sicurezza del Tribunale cittadino, dunque non deve risarcire i parenti di una delle vittime dell’agguato mortale del 17 ottobre 2007. Quel giorno, in un’udienza di separazione, C.F. sparò e uccise la moglie e il fratello di lei, poi fu ucciso. L’ha deciso il tribunale di Bologna, che ha condannato il Ministero al pagamento di 1.525.320 alla moglie e figlie delle vittime e di 106.263 al fratello dell’uomo ucciso.
(fonte Ansa)
