ArietteAvrebbe 100 anni Albert Camus e questo compleanno tra amici, attorno a un piatto di cuscus, sarebbe piaciuto anche a lui. Si festeggia col profumo della domenica, al teatro di via Buon Pastore 57 (domenica 10 novembre ore 20), con A proposto di me, del cuscus e di Albert Camus, ultima produzione della compagnia delle Ariette, che rientra nel programma “La corsa di fuochi” di Artisti Drama.

Un incontro d’amore, l’estate del 78, la scoperta di un piatto maghrebino e la lettura di un libro che lascia un segno per la vita. Una performance in cui ancora una volta teatro, vita, letteratura, autobiografia e cibo si uniscono, in cui lo spettatore si fa amico e ospite. Una calda dimensione domestica, luci che evocano le feste di paese, profumi di cibo e vino per richiamare i versi di Lo straniero di Camus.

Il lavoro è firmato da Paola Berselli e Stefano Pasquini, in scena Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini, che ha curato anche la regia.

“Non ci piacciono le celebrazioni – dice Pasquini – ma i compleanni sì, perché festeggiano qualcosa che viene al mondo e non lo lascia più. E questo è il compleanno di un uomo, un intellettuale, un artista che dentro di noi ha lasciato un segno di bellezza, di utopia e di vitalità”.

E nella migliore tradizione del teatro delle Ariette durante lo spettacolo si apparecchia e si mangia insieme (Così come è stato con Matrimonio d’inverno e Teatro da mangiare), perché scandagliare la memoria individuale e collettiva, e condividerla, significa richiamare i sensi, i profumi di cucina, le torte con le candeline, e le spezie dei primi viaggi di ragazzi.

“Non riesco a immaginare un teatro fuori da una cucina, lontano da un tavolo, senza cibo e senza vino – continua Pasquini – cous cous e tortellini sono la stessa cosa, sapori della memoria che vivono nel presente. 
 Perché ieri e oggi sono la stessa cosa. Il tempo non passa, siamo noi che passiamo”.

Il Teatro delle Ariette è un’associazione culturale nata nel 96 nell’azienda agricola di Castello di Serravalle a Bologna. Nel 97 ha realizzato il suo progetto A teatro nelle case che in seguito si è ampliato ai Comuni di Bazzano e Monteveglio. Qualche anno più tardi ha inaugurato, in mezzo ai campi dell’azienda agricola, il teatro ricavato dal deposito degli attrezzi. Da oltre 10 anni è scuola e laboratorio permanente.

La corsa di fuochi, rientra nel programma Andante, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Modena.

Info e prenotazioni al 3281827323 artistidrama@gmail.com.

Programma completo su (artistidrama.over-blog.it) e facebook (La corsa di fuochi, Artisti Drama). Per info e prenotazioni 3281827323 mail artistidrama@gmail.com Blog. http://artistidrama.over-blog.it)