Armati di pinze e guanti, una cinquantina di volontari hanno ripulito nei giorni scorsi i parchi pubblici e le vie centrali di Mirandola, per l’iniziativa “Arcobaleno in città”. Tra di loro c’era anche il piccolo grande “spazzino” Francesco, un giovane terremotato che era diventato la mascotte di Montese, dopo che vi si era trasferito insieme a mamma Linda e a papà Uber, lo scorso anno a causa del terremoto. Francesco è un simpatico ed impegnato bambino di 5 anni che a Montese ha scoperto la passione civica, tanto da essere diventato “collega” dei dipendenti del Comune che come ringraziamento gli hanno regalato l’attrezzatura professionale da spazzino. Francesco assieme ad altri bambini e famiglie di Mirandola, ai volontari dell’Associazione “La Nostra Mirandola”, ad un gruppo di Scout del Mirandola 2 e una decina tra Guardie Giurate Ecologiche Volontarie e Guardie Ecologiche di Legambiente, per più di 2 ore hanno raccolto rifiuti ininterrottamente tra le vie del centro storico, i viali, i giardini e l’area dell’ospedale, per cercare di rendere più pulita e più bella la città, ma soprattutto per “risvegliare” il senso civico di tutti. A conclusione della pulizia, l’Associazione Principato di Francia Corta ha organizzato un piccolo momento di festa e di ringraziamento per il lavoro svolto omaggiando i partecipanti all’iniziativa con dei sempre ben graditi gnocchi fritti. Il Comune ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata di pulizia urbana: il piccolo Francesco e gli altri giovani “pulitori”, i volontari dell’Associazione “La Nostra Mirandola” e gli Scout del Mirandola 2 che hanno voluto dedicare un po’ del loro tempo per migliorare una città in crescita, Comune, Provincia di Modena, Aimag, ma anche l’Associazione Francia Corta e il Cea “La Raganella”.
fotografia di Antonio Buoli