In presenza di neve o ghiaccio sulla rete di oltre mille chilometri di strade provinciali c’è l’obbligo di circolare con gomme da neve o catene. Il provvedimento, in vigore da mercoledì 13 novembre, fa parte del Piano neve della Provincia di Modena in vista dell’inverno.
Nei prossimi giorni parte la distribuzione del sale (acquistate per ora circa quasi due mila tonnellate per una spesa di circa 150 mila euro) nei magazzini provinciali o presso le ditte che svolgono il servizio spargisale e sono pronti i mezzi spartineve che assicurano il servizio nelle diverse aree di competenza assegnate.
«Con questo piano – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture – gli operatori della Provincia e le ditte convenzionate sono messi nelle condizioni di garantire un costante presidio della viabilità, al fine di assicurare interventi tempestivi e una maggiore sicurezza sulle strade. Complessivamente ogni abbondante nevicata costa alla Provincia circa 300 mila euro soprattutto per l’attività dei mezzi spartineve e spargisale. Negli ultimi inverni abbiamo sostenuto in media costi complessivi pari a oltre un milione e mezzo di euro».
A disposizione della Provincia ci sono 173 mezzi: di questi 127 sono spartineve (tutti di ditte private convenzionate, in genere agricoltori, individuate tramite gara d’appalto biennale) di cui 67 in montagna e 60 in pianura.
I mezzi spargisale sono 30, più nove di proprietà della Provincia, di cui 21 in montagna e 18 in pianura, oltre a sette mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale. A questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia utilizzate in genere per tenere aperte le strade provinciali sul crinale nella zona di Frassinoro in particolare al passo delle Radici.
E anche quest’anno per i 25 mezzi dell’area di Modena e comuni confinanti sarà in funzione la gestione satellitare attraverso un dispositivo gps installato su spartineve e spargisale per controllare gli spostamenti, snellendo anche tutte le procedure burocratiche.
PRESIDIO COSTANTE DELLA VIABILITÀ – MEZZI IN FUNZIONE CON NEVE OLTRE I 4 CENTIMETRI
Quando la neve al suolo supera i quattro centimetri, i mezzi spartineve e spargisale devono uscire e raggiungere il tratto di strada assegnato entro 30 minuti. Per garantire un più efficace presidio della viabilità, nel piano neve della Provincia, il territorio è suddiviso in nove macroaree, a loro volta articolate in 72 lotti, 28 tratti e sette percorsi misti (dove è prevista la spalata e il sale anche in contemporanea) assegnati a 76 ditte private proprietarie dei mezzi.
Come spiega Luca Rossi, dirigente del servizio provinciale Manutenzione opere pubbliche «tecnici provinciali e operatori privati verificano in tempo reale le esigenze sia di spalatura che di sale. Un’attenzione particolare – continua Rossi – viene garantita per le aree a rischio che, per caratteristiche del tracciato, come ponti o cavalcavia, o a causa dell’esposizione alle intemperie, come diversi tratti perennemente all’ombra in montagna, necessitano interventi specifici anche quando le precipitazioni sono terminate da giorni».
Ma questi interventi non eliminano i rischi completamente: come ricordano i tecnici della viabilità provinciale, infatti, con temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo. In caso di neve e ghiaccio, quindi, oltre all’obbligo di catene e o gomme da neve, occorre guidare con prudenza.
NELLE ZONE DI MODENA E COMUNI CONFINANTI – ON LINE LA POSIZIONE DEI MEZZI SPARTINEVE IN AZIONE
Per i cittadini delle zone di Modena e comuni confinanti (da Campogalliano a Castelfranco Emilia, da Bomporto, Ravarino, Bastiglia a Sassuolo, Castelnuovo Rangone e Spilamberto) entrando nel sito della Provincia (www.provincia.modena.it) sarà possibile dalla prossima settimana verificare il posizionamento e i percorsi dei mezzi spartineve lungo una serie di tratti di strade provinciali in diversi comuni: il tratto della Modena-Sassuolo da Casinalbo a Baggiovara, la sp 15 da Magreta a Sassuolo, la sp 17 dalla Nuova estense a Castelnuovo Rangone, la sp 16 da Castelnuovo Rangone a Sassuolo, la sp 2 da Modena a Bomporto, la sp 255 da Modena al confine di Bologna passando per Nonantola, la sp 14 da Ravarino a Spilamberto, la sp 623 da Modena a Spilamberto, un tratto della via Giardini da Saliceta S.Giuliano alla località la Bertola e un tratto della Pedemontana da Fiorano a Solignano.
Una opportunità in più per i cittadini per verificare la situazione della viabilità ma anche per la Provincia che, attraverso un dispositivo gps installato su spartineve e spargisale, può controllare gli spostamenti, snellendo anche tutte le procedure burocratiche.
I dati, infatti, forniscono la posizione in tempo reale dei mezzi, visualizzata sulla cartografia, compresi i rapporti di sintesi giornaliera, settimanale e mensile sulle ore di lavoro e i chilometri percorsi.