San-Benedetto-Val--SambroIeri alle 12:00, i Carabinieri della Stazione di Fontanelice hanno ricevuto una telefonata di una cittadina preoccupata per la sorte di un suo conoscente di 39 anni di Monterenzio che aveva annunciato su Facebook l’intenzione di suicidarsi nel Lago di Castel dell’Alpi. I militari hanno avvisato i Carabinieri della Stazione di San Benedetto Val di Sambro che sono immediatamente andati a verificare e la loro attenzione è stata richiamata dalla presenza dell’automobile in uso al malcapitato parcheggiata nei pressi del lago: a bordo del veicolo non c’era nessuno, ma il calore proveniente dal cofano motore faceva presupporre che l’aspirante suicida fosse arrivato da poco.

Quasi in contemporanea, altri utenti Facebook avevano visto il profilo del 39enne e avevano segnalato le sue intenzioni alla Polizia Postale di Bologna che, risalita all’identità dell’uomo, aveva immediatamente avvisato i Carabinieri di San Benedetto V. di S. che stavano già operando.

I Carabinieri, infatti, hanno iniziato a perlustrare le rive del lago, sulla cui sponda hanno trovato il 39enne, già immerso con una parte del corpo nell’acqua. Alla vista dei militari che lo volevano salvare l’uomo, in stato confusionale per una delusione d’amore e problemi economici, ha minacciato che se si fossero avvicinati lui si sarebbe gettato e, considerato che il livello del lago si abbassa notevolmente a pochi metri dalla riva, i Carabinieri hanno intavolato una conversazione cercando di convincerlo a desistere. A fronte della ostinazione dell’uomo, i Carabinieri hanno deciso di intervenire e un militare, simulando di scivolare anche lui sulla sponda viscida del laghetto, è entrato nell’acqua ed è riuscito ad afferrare l’uomo, consentendo anche agli altri Carabinieri di aiutarlo a trattenerlo.

Accompagnato all’asciutto e ricevute le prime cure da parte dei sanitari del 118, che lo hanno successivamente trasportato presso l’ospedale Maggiore di Bologna per controlli, l’aspirante suicida ha dichiarato di essere stato troppo lento nella circostanza, minacciando di intendere ripetere il gesto ma con maggiore rapidità. Le difficoltà che lo avrebbero indotto a tentare l’insano gesto sono una recente delusione in una relazione sentimentale interrotta con una ragazza ma anche di natura economica: lavorando nel settore dell’informatica come libero professionista avrebbe patito qualche problema legato alla crisi del mercato. Queste due circostanze avrebbero collaborato a provocargli una forma depressiva. Ora è in cura per superare la crisi e risolvere i suoi problemi.