Si rinnova l’appuntamento annuale dei Centri per l’Impiego della Provincia di Reggio Emilia con le aziende del territorio, per creare un momento di confronto e favorire azioni comuni. Giovedì prossimo, 21 novembre, nella sede del Centro per l’Impiego di Reggio Emilia in via Premuda 40 (3° piano), a partire dalle 10 si discuterà di innovazione, ovvero di nuovi strumenti, nuove realtà e nuove possibilità in uno scenario di mercato del lavoro in continua evoluzione. Ad aprire la mattinata di lavori (ore 10) sarà Vincenzo Ricciari dell’Osservatorio regionale del mercato del lavoro e della formazione Èupolis Lombardia, che rifletterà sui giovani e l’innovazione. A seguire l’intervento di Andrea Gandini, docente di Economia Aziendale dell’Università di Ferrara, che parlerà di staffetta generazionale e buone pratiche per aumentare l’efficienza nell’impresa. Si parlerà anche di cooperazione e innovazione, grazie alla presenza di Simona Caselli, presidente di Legacoop, che illustrerà il fenomeno dell’acquisizione di aziende in crisi da parte dei dipendenti e di quanto questo nuovo fenomeno sia efficace per creare e mantenere la rete d’impresa locale. Saranno inoltre presenti soci della Cooperativa “Tutte le porte”, per testimoniare la loro esperienza d’impresa, nata dopo un’azione di formazione professionale co-finanziata dalla Provincia di Reggio Emilia.

“Con questa iniziativa si consolida un appuntamento annuale di scambio tra i Centri per l’Impiego e le imprese del territorio- commenta il vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi, che sarà il moderatore della giornata di lavori – Vogliamo che i servizi pubblici per l’Impiego siano anche luogo di incontro e di confronto di esperienze significative del territorio, sia per allargare e migliorare la qualità delle nostre relazioni con cittadini e imprese, sia per favorire e stimolare l’innovazione e la crescita a livello locale. Queste occasioni di confronto, che la Provincia promuove periodicamente, sono di ancora maggiore utilità nei momenti di crisi economica, produttiva e sociale, come il periodo che purtroppo stiamo oggi vivendo”.