pighi-bambini-unicefUn singolare banditore questa mattina, mercoledì 20 novembre, ricevuto nella sala del Fuoco del Municipio, ha portato al sindaco Giorgio Pighi un dispaccio molto speciale: il Rapporto Unicef 2013 dedicato alla condizione dell’infanzia nel mondo. Il banditore era uno dei 25 alunni della classe terza A della scuola primaria Leopardi ricevuta, assieme alle insegnanti, dal sindaco e dall’assessore all’Istruzione Adriana Querzè. Erano presenti la presidente della sezione modenese Unicef Adonella Ferraresi e alcune delegate della organizzazione non governativa internazionale impegnata nella difesa dei diritti dei bambini.

Ricorre oggi infatti la “Giornata dei diritti dei bambini e degli adolescenti” attorno alla quale l’assessorato comunale all’Istruzione, il centro Memo e l’Arci di Modena hanno organizzato una serie di iniziative nell’ambito del programma de “La città in gioco” che hanno preso il via il 19 novembre e si concluderanno domenica 24.

 

LA CITTÀ IN GIOCO FINO A DOMENICA

Fino al 24 novembre letture, laboratori e incontri per bambini, ragazzi e adulti

Modena festeggia la Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia, di cui mercoledì 20 novembre ricorre l’anniversario, con quattro giorni di giochi e riflessioni rivolti a bambini, ragazzi e genitori. Fino al 24 novembre in diversi luoghi della città si svolgeranno decine di iniziative: laboratori e letture animate sui diritti, visite alla Ghirlandina, balli e incontri alla scoperta di strumenti musicali, persino un viaggio sull’astronave Terra. Il programma “La città in gioco” è coordinato dall’assessorato all’Istruzione Politiche per l’Infanzia e Adolescenza del Comune di Modena in collaborazione con Memo e Arci Modena. Gli appuntamenti partiti martedì 19 continuano oggi 20 novembre alle 17.30 al nido d’infanzia Gambero, via del Gambero 75 con “Rosso Micione”, lettura animata per bambini da 3 a 6 anni (prenotazioni tel. 059 2929811). Al Baby Parking Stradora, via Marconi 49, si svolgono alle 16.30 le “Pitture condivise” per bambini dai 2 ai 5 anni e alle 18.30 la conferenza per genitori “Il diritto dei bambini a essere ascoltati. Comunicare in famiglia” (prenotazioni tel. 335 2530061). Al Nido Pozzo, via del Pozzo 27, alle 16.30 e alle 17.30 i piccoli dai 2 ai 5 anni possono costruire marionette con “I personaggi dei nostri racconti” (prenotazioni tel. 059 367653 dalle 9.30 alle 12.30) ed è rivolto ai bimbi dai 12 ai 36 mesi “Diritto tra le mani”, il laboratorio che si svolge dalle 17.30 a Papaveri e Papere, in viale Corassori 70/72.

Giovedì 21 novembre alle 16.30 alla materna statale Rodari in via Magenta 55 sarà presentato “Il museo multiculturale più piccolo del mondo”, volume dedicato al progetto realizzato nella scuola dove, in una casetta di pochi metri quadrati, i bambini passano giocando da un contesto culturale all’altro. Alle 17.30 al nido Gambero l’appuntamento è con “Pezzettino”, lettura per bimbi da 18 mesi a 6 anni (prenotazioni tel. 059 2929811).

Venerdì 22 novembre alle 9.30 al MoMo di piazza Matteotti con “Che cos’è un bambino? I bimbi leggono per i bimbi” sono gli alunni delle primarie a leggere per i piccoli da 3 a 6 anni (prenotazioni tel. 059 2929811), mentre alla Libreria Feltrinelli, in via Cesare Battisti, alle 15 saranno i ragazzi più grandi a farlo per gli adulti. Inoltre, alla ludoteca Strapapera alle 16.45 è in programma “Diritti a colori”, laboratorio per bambini da 3 a 11 anni. E’ invece rivolta a un pubblico dai 6 ai 99 anni un’occasione per ascoltare popoli e culture del mondo offerta al museo laboratorio Quale Percussione? del Condominio Erre-Nord, via Canaletto 2, alle 15 e in replica alle 17 (prenotazioni al Memo tel. 059 2034352).

Sabato 23 novembre si gioca tutto il giorno alla ludoteca Strapapera e si balla a Palazzo dei Musei, viale Vittorio Veneto 5, con Officina danza studio: alle 10.30 laboratorio di danza con mamma e papà e alle 18 performance per i ragazzi più grandi. Momo e Progetto Four portano in piazza Matteotti alle 17, in replica alle 18, l’Amore per la musica, un laboratorio di canto corale per bimbi dai 7 ai 12 anni (prenotazione tel. 059 235320). Per tutti sono in programma visite guidate alla Ghirlandina (prenotazioni tel. 059 2034352), mentre i più piccoli giocano con l’Armadio delle Identità alle scuole Parrocchia della Madonna Pellegrina, con il Diritto alla libertà al Pronto nido di via Orlandi, Tra luce e ombra al nido Arcobaleno di Cognento, al Trucca bimbi e con le Mani in pasta al Grillo Parlante in via T. da Modena 13. Infine, si colora e si legge con la Pimpa di via Martignana 41 (da 1 a 6 anni, prenotazioni tel. 059 3963140).

Il programma delle iniziative si conclude domenica 24 novembre quando in piazza Matteotti i bambini dai 7 ai 12 anni potranno andare a caccia del suono preferito con “Trova il tuo strumento” (Progetto Four e Momo, prenotazioni tel. 059 235320), mentre al Planetario di via Barozzi 31 grandi e piccini andranno “In viaggio sull’astronave Terra” (prenotazioni al Memo tel. 059 2034352). Infine, per i più piccoli al Grillo Parlante tornano nuovamente per tutto il giorno Trucca bimbi e mani in pasta e al Piccolo Principe di via Poletti 4 dalle 9.30 alle 12 si gioca con il laboratorio di riciclo.

 

VIAGGIO DEL MONDO IN DUE METRI CUBI

Alla scuola d’infanzia Rodari si possono scoprire diverse culturale giocando nel Museo più piccolo del mondo. Giovedì 21 novembre la presentazione del progetto

Una grande festa multiculturale con piatti e costumi tipici di vari Paesi si svolgerà giovedì 21 novembre alle 16.30 alla scuola d’infanzia statale Gianni Rodari, in via Magenta 55, in occasione della presentazione di “Il Museo multiculturale più piccolo del mondo”, volume dedicato al progetto realizzato dal Comune di Modena nell’ambito di una generale ristrutturazione della scuola nel 2002.

Il Museo è una struttura per bambini di poco meno di due metri cubi, costruita all’interno dell’edificio scolastico per educare alla convivenza, creare un luogo multiculturale, stimolare tra i bambini il confronto e la conoscenza: una specie di casetta che oltre a essere un gioco, è anche un luogo didattico. Collocato al centro del salone comune, la struttura è concepita come un insieme di linguaggi tipici di architetture tradizionali – l’araba, la cinese, l’europea – per suggerire l’idea di un posto in cui tutti i bimbi della scuola possono trovare qualcosa del proprio Paese di provenienza. In quattro piccole stanzette, collegate da porte tratte dal mondo favolistico di diversi paesi, come la pagoda, l’arco arabo e la porta a cerchio europea, i bambini possono giocare con oggetti provenienti da ogni parte del mondo, forniti dalla scuola o dalle famiglie. Dai semplici utensili tradizionali o folklorici a oggetti di design che sono cambiati nel tempo, forme diverse ma con la stessa funzione per aiutare i bambini a comprendere analogie e differenze.

Quest’anno in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia il Museo è al centro dell’attenzione per l’interesse della casa editrice Maggioli di Sant’Arcangelo di Romagna che per conto del Politecnico di Milano ne fa un pubblicazione della collana Politecnica. Nel volumetto, interamente finanziato dalleditore e dalla ditta che eseguì il manufatto, sono raccolti gli interventi di chi vi ha lavorato, i disegni e le impressioni dei bambini che in questi anni hanno giocato nel Museo. La pubblicazione contiene anche un saggio di Giuseppe Chigiotti, architetto e designer, e un gioco i cui i bimbi si possono divertire a colorare, tagliare e incollare le sagome degli oggetti del loro personale museo.

Durante la festa, preparata da insegnanti e genitori insieme a scuola, direzione didattica 6° Circolo e assessorato all’Istruzione del Comune nell’ambito di “La città in gioco”, genitori italiani e stranieri porteranno nuovi oggetti multietnici per arricchire il museo e continuare a far giocare tutti i bambini.

museo-piccolo-mondo