gruppoDue nuove apparecchiature per la ricerca sono state donate da Aseop (Associazione per il sostegno dell’Oncoematologia Pediatrica) al Laboratorio di Ricerca Materno Infantile e Terapie Cellulari Oncologiche del Policlinico. Si tratta di una Cappa a Flusso Laminare, indispensabile per la coltura delle cellule in condizione di assoluta sterilità, e di un Bioreattore ad Onde necessario per la scansione dei linfociti. La ricerca sulle staminali ha lo scopo di “fabbricare” cellule in grado di distruggere il tumore dall’interno. La donazione è stata possibile grazie al grande lavoro di ASEOP, che ha saputo riunire una Task Force di benefattori alla quale si sono uniti Gaoperation, VIP Modena (Vivere in Positivo), BambinInsieme di Pievepelago, Agenzia Ridens e Massimo Licinio.

Per ringraziare tutti i donatori, ASEOP e i ricercatori del Policlinico hanno organizzato stamattina, giovedì 21 novembre, presso il Padiglione Pier Camillo Beccaria del Policlinico, un incontro durante il quale hanno presentato i risultati delle loro ricerche e spiegato quali saranno i successivi passi prima di poter giungere alla sperimentazione sul paziente. Dopo il saluto del Direttore Generale del Policlinico, dottoressa Licia Petropulacos, e del il prof. Mario Luppi, Direttore dell’Ematologia, il dottor Massimo Dominici ha spiegato le finalità del progetto di ricerca e delle attrezzature acquistate. È stata poi la volta della testimonianza di Graziano Mordini, di BambinInsieme che ha organizzato gli eventi di beneficienza in Appennino quest’estate e poi di alcuni dei testimonial tra cui i comici Marco Bazzoni (Baz), Sergio Sgrilli, Matteo Cesca e una rappresentanza di VIP Modena, l’associazione di volontari clown che nel week end prestano servizio in varie strutture ospedaliere. Infine, un saluto è venuto dal centrocampista del Modena Riccardo Nardini che è anche testimonial ADMO. “La passione e la gioia che questi professionisti trasmettono nel loro lavoro rappresenta una energia positiva anche per queste ricerche volte a portare cure più efficaci e quindi sorrisi. Ben vengano quindi sinergie come queste che facciano comprendere quanto sia importante investire in ricerca per capire e guarire meglio il cancro” ha commentato Erio Bagni, Presidente di ASEOP.

Il Laboratori di Ricerca Materno Infantile e di Terapie Cellulari Oncologiche, coordinati dal prof Paolo Paolucci e dal dottor Massimo Dominici, da anni sono in prima linea nello sviluppo di nuove terapie contro i tumori, grazie al lavoro di una squadra di 11 ricercatori, impegnati sulla ricerca sulle terapie cellulari con lo scopo da un lato di potenziare il sistema immunitario dei pazienti con cancro e dall’altro di trasformare le cellule staminali in proiettili anti-tumorali. “La nostra sfida è quella di riuscire a trasferire queste ricerche dai modelli in laboratorio alla clinica. Per vincerla abbiamo bisogno dell’apporto di tutti. Siamo quindi grati ad ASEOP e ai suoi sostenitori dell’aiuto costante” ha commentato il dottor Massimo Dominici.