“Il progetto di riorganizzazione del Convitto nazionale statale “R.Corso” di Correggio si pone lo scopo prioritario di riqualificare l’offerta formativa dell’Istituzione scolastica, mantenendo e ampliando i servizi presenti sul territorio e al servizio dei cittadini.

Attualmente il Convitto “Corso” presenta un Convitto nazionale statale con annesse le seguenti scuole statali: scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado (Istituto professionale con tre indirizzi: Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Manutenzione e Assistenza tecnica).

Il progetto di riorganizzazione prevede l’accorpamento della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado all’Istituto comprensivo Correggio 2 e l’annessione del Convitto all’Istituto professionale.

In particolare, alla scuola primaria verrà attribuito il tempo pieno che, in relazione alle richieste delle famiglie, potrà estendersi sino alle future classi terze; alla scuola secondaria di primo grado verrà attribuito il tempo prolungato.

In questo modo, l’offerta formativa sul territorio viene ampliata per coloro che ne avranno la necessità, mantenendo comunque la possibilità di conservare il tempo-scuola inizialmente prescelto, anche attraverso servizi di doposcuola.

Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, l’offerta formativa verrà ampliata e continuerà ad offrire i servizi di convittualità e semiconvittualità, anche per studenti di altre scuole superiori. L’offerta formativa per l’anno scolastico 2014/2015 verrà ampliata con nuove opzioni e qualifiche: l’indirizzo Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, infatti, presenterà sia il diploma quinquennale tradizionale sia il diploma quinquennale con opzione “Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio”; inoltre, alla qualifica professionale regionale di operatore agricolo si affiancherà anche quella di operatore agro-alimentare. L’Indirizzo Manutenzione e Assistenza tecnica presenterà sia il diploma quinquennale tradizionale sia il diploma quinquennale con opzione Manutenzione mezzi di trasporto; inoltre, alla qualifica professionale regionale di operatore meccanico si affiancherà anche quella di operatore dell’autoriparazione.

Le motivazioni di questa riorganizzazione si riconducono anche al grave dissesto economico in cui versa l’istituzione scolastica, che già lo scorso anno aveva messo in dubbio l’apertura stessa del Convitto, situazione che non è certo stata generata dall’assenza degli Enti locali. Anzi, proprio grazie all’impegno economico degli Enti locali e alla collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale e provinciale si è garantita l’apertura del Convitto fino ad oggi proprio per analizzare la situazione e non prendere nessuna decisione affrettata. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un continuo calo degli iscritti e ad un conseguente calo degli organici. Oggi, dopo due anni di commissariamento, dopo tanti incontri e tanti approfondimenti, crediamo fortemente che sia necessario un rilancio della scuola che non si può certo fare senza cambiare niente. L’annessione del Convitto all’Istituto professionale permetterà di eleggere un Consiglio di Istituto, che, come accade in tutte le istituzione scolastiche autonome, garantirà una partecipazione democratica al governo della scuola di tutte le sue componenti (docenti, educatori, Ata, genitori e studenti) e consentirà inoltre, attraverso la presenza del collegio di revisori dei conti, una gestione amministrativo-contabile improntata a chiarezza e trasparenza e finalizzata a garantire la stabilità economica dell’istituzione.

In questo modo, sia le scuole sia il Convitto mantengono la propria funzione strutturale e formativa, con, in aggiunta, una maggiore garanzia di efficacia ed efficienza del servizio.

In riferimento agli organici, sia che si tratti di Convitto nazionale o di Convitto annesso, il criterio per le assegnazione è quello previsto dalla medesima normativa, comune a tutte le istituzioni scolastiche statali, ossia dipendente dal numero di iscrizioni: per l’Istituto professionale, che conta attualmente 670 studenti, si presuppone un incremento di organico grazie all’ampliamento dell’offerta formativa; l’accorpamento della scuola primaria e della secondaria di primo grado, per un totale di 185 alunni, all’Istituto comprensivo Correggio 2 comporta il consolidamento dell’organico di quest’ultimo istituto; il Convitto annesso manterrà in base al numero degli iscritti le figure di cuochi, guardarobieri, infermieri ed educatori. Tutti questi organici rimangono a carico del Ministero dell’Istruzione mentre le utenze e le manutenzioni rimangono a carico degli Enti locali”.

Così  Ilenia Malavasi, Assessore provinciale all’Istruzione e  Silvia Menabue, Dirigente Ufficio scolastico territoriale.