“Sassuolo non ha mai spento la luce e non la spegnerà nei prossimi mesi, alla faccia dei gufi che anziché dare una mano speravano in distacchi della luce e del riscaldamento da edifici pubblici solo per attaccare l’Amministrazione comunale. Questi gufi che vuoti di qualsiasi proposta politica e speranzosi solo nel disastro, sono stati smentiti dai fatti e dal lavoro di chi, con responsabilità, dentro e fuori il Municipio ha portato a termine un lavoro gigantesco.
Mentre fuori dal Municipio c’erano persone che non dormivano per attaccare i manifesti di propaganda politica contro il Sindaco e la giunta, in comune c’erano persone che non dormivano per garantire, in soli due mesi, il trasferimento in Comune di tutte le utenze che qualche incapace aveva negli anni irresponsabilmente trasferito in SGP. Grazie al lavoro svolto con il fondamentale contributo dei dirigenti, che voglio ringraziare, è stata garantita continuità nella fornitura servizi pubblici di energia elettrica, riscaldamento, servizi cimiteriali e di spalatura neve. Su SGP abbiamo garantito ciò che fino al 2009 non era garantito, ovvero la piena accessibilità e la totale trasparenza dei documenti. Su ciò che faceva SGP c’era il segreto e forse e anche attraverso questo segreto che chi ha creato il debito lo ha potuto fare più liberamente.
Un obiettivo importante è stato raggiunto ma ciò non esaurisce certo l’azione di responsabilità. Gli 80 milioni di euro di debito generati per la quasi totalità nel triennio 2006-2009 porteranno conseguenze per anni sul bilancio del bilancio comunale, al di la di chi sarà Sindaco. Per evitare il default bisognerà continuare a lavorare per anni e al di la delle politiche di partito perché la città non è un partito e non è dell’amministrazione che la guida, ma di tutti.
Per questo faccio un appello alla responsabilità soprattutto a coloro che hanno giocato allo sfascio, ai gufi, che dimostreremo anche essere anche gufi mangioni, che fino ad ora hanno sperato nel disastro. Grazie a loro ogni mattina mi specchio e vedo la persona che avrei voluto vedere qualche anno fa, consapevole di avere magari sbagliato, ma di avere fatto del mio meglio, dedicando al governo del Comune e alla città tutto il mio impegno.
Sassuolo andrà avanti, al di la delle scelte che prenderemo sui modi di farla andare avanti. Una cosa è certa. Con questo bilancio questa amministrazione, di fronte ai problemi, imprime una svolta rispetto al passato, prendendo il toro per le corna. Chi è pronto a prenderlo insieme a me lo prenda. Non ho chiesto a nessuno di votare questo bilancio, ma semplicemente perché non sono io a chiederlo ma i cittadini di Sassuolo che sono preoccupati e che non vogliono fare un salto nel buio. L’obiettivo è affrontare i problemi ed arrivare alla scadenza naturale della legislatura lasciando una situazione di governabilità e stabilità a chiunque ci succederà”