Si tratta di uno degli ormai consueti sopralluoghi nelle strutture carcerarie dell’Emilia-Romagna. In questo caso, le principali finalità della visita sono quelle di verificare le condizioni igienico-sanitarie e strutturali del carcere, la cui carenza è stata a più riprese segnalata nei rapporti semestrali a cura dell’Ausl di Reggio Emilia, e conoscere come sono applicate le indicazioni contenute nella nota del 25 luglio 2013 del Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria (Umanizzazione della pena).

Nell’occasione, verranno ispezionati anche gli ambienti in cui ha sede l’Ospedale psichiatrico giudiziario, il cui superamento, già prorogato, sarebbe previsto per il 1 aprile 2014, anche se il completamento del processo richiederà probabilmente tempi più lunghi.

Al termine della visita, la Garante effettuerà i colloqui con i detenuti e gli internati che ne hanno fatto espressa richiesta.