ambasciatore-brasileL’ambasciatore Ricardo Neiva Tavares ha incontrato oggi pomeriggio il rettore Ivano Dionigi, i rappresentanti del mondo delle imprese e gli studenti per discutere le prospettive e i grandi progetti di collaborazione internazionale su innovazione, ricerca scientifica e cultura.

Un’aula absidale gremita ha accolto l’ambasciatore brasiliano Ricardo Neiva Tavares, da poco arrivato nel nostro Paese. Durante il suo discorso l’ambasciatore ha passato in rassegna i “solidi vincoli di amicizia” che legano l’Italia al Brasile e in particolare si è focalizzato sul programma Scienza Senza Frontiere. “Impresa coraggiosa e lungimirante”, l’ha definita il rettore Ivano Dionigi, con la quale il governo brasiliano si impegna a finanziare in 4 anni 100 mila borse per gli studi all’estero. Sono già 39 mila quelle erogate dall’avvio del programma, nel 2011, di cui più di 2000 per l’Italia. All’Alma Mater spetta un ruolo importante non solo nell’accoglienza degli studenti brasiliani (160 solo in questo anno accademico), ma anche perché l’Università di Bologna ospita la segreteria tecnica a cui è affidato il coordinamento dell’intera rete italiana.

L’incontro a cui ha preso parte, tra gli altri, anche Emanuele Carboni di Telecom, partner del governo brasiliano per il progetto Scienza Senza Frontiere, è stato preceduto da un lungo colloquio dell’ambasciatore con gli studenti brasiliani.