Giunti al punto di non ritorno, in un momento dove la priorità è la chiarezza delle idee, del comportamento civico diventano il punto di partenza per la rinascita di una politica sana. Io consigliere del Comune di Mirandola, Marian Lugli, sento il dovere civico e morale di uscire dal Gruppo del PDL, del Consiglio Comunale di Mirandola, per riformare il gruppo di Forza Italia, da dove provengo politicamente. Il passo si è reso necessario per mantenere fede al patto preso con Gli elettori che mi hanno votato, accordo preso con quel elettorato che si vede rappresentato da Forza Italia o Forza Italia 2.0. La decisione è sofferta ma convinta. In un momento storico per il nostro territorio colpito da una crisi senza precedenti, disfatto da terremoti che non hanno eguali a livello nazionale, soffocato da una burocrazia che impedisce una veloce rinascita dalle proprie macerie. Diventa una priorità fare chiarezza sulle realtà politiche, sia per il Comune di Mirandola, sia per l’Unione Area Nord, dove nel 2014 si andrà a votare per scegliere la nuova amministrazione politica della maggioranza dei comuni che fanno parte dell’Unione. La scelta di andare a fare parte delle minoranze, è una scelta dettata dalla coerenza, se Forza Italia è oggi una componente dell’opposizione al Governo Nazionale, e il PDL in quanto forza politica non esiste più, trovo giusto che anche sul territorio si debba seguire le linee nazionali.
(il Capogruppo Forza Italia Mirandola Marian Lugli)