ph-Anthony-FavazzaPer la prima volta sul palcoscenico del Teatro Duse, Filippo Timi porterà il suo “Don Giovanni” a Bologna dal 13 al 15 dicembre.

Dopo l’Amleto, con “Il Don Giovanni”, Filippo Timi continua il suo percorso di riscrittura e di reintepretazione intervenendo su un testo classico con quella carica di humor nero che fa presagire la morte, tanto che il suo Don Giovanni sa già di dover morire: conosce la sua fine, deve semplicemente rincorrerla. E’ il prototipo di un’umanità volubile, che ha fame di potere, che ama la mistificazione e l’autoinganno proprio perché sa che è condannata ad estinguersi, che non potrà esimersi dal suo appuntamento con la morte. Egli ha capito che la vita è ingiusta, una farsa che si trasforma in tragedia, e che la vita è giustificata solo dalla morte. Questa consapevolezza lo trattiene, non lo fa bruciare, benché desideri bruciare, essendo convinto che un desiderio morto non è più un desiderio.

Il suo rapporto con Donna Anna, Donna Elvira e Zerlina è molto teatrale, proprio perché la sua arte è tutta teatrale. Donna Elvira è, forse, l’amore vero, quello che appartiene al passato, Donna Anna è l’amore ingannatore e, pertanto, violento, Zerlina è l’amore della seduzione, del desiderio di purezza. Tutte hanno le loro storie, così come Don Giovanni ha la sua, proprio per questo non si sottrae all’essere se stesso.

Tutti i personaggi si trovano ingabbiati negli straordinari costumi di Fabio Zambernardi e nelle luci, di forte spettacolarità, disegnate da Gigi Saccomandi.

APERITIVO CON L’ATTORE: sabato 14 dicembre alle ore 19.00 al bar del teatro Duse Filippo Timi e la compagnia di attori de “Il Don Giovanni” incontrano il pubblico, modera l’incontro Vincenzo Branà. Ingresso libero.

Prevendite presso la biglietteria del Teatro Duse (dal martedì al sabato dalle 15 alle 19), nei punti prevendita Vivaticket.

Biglietteria e informazioni: Via Cartoleria, 42 – tel. 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it