Sono già disponibili sul sito del Ministero dell’Interno le domande relative al prossimo decreto flussi per lavoratori extracomunitari non stagionali, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Lo segnala, con una nota, Assindatcolf – Associazione Sindacale Nazionale fra Datori di Lavoro dei Collaboratori Familiari, aderente alla Confedilizia e componente Fidaldo.

Assindatcolf avverte i “potenziali” datori di lavoro domestico interessati che le domande non devono però essere presentate subito, ma andranno mandate esclusivamente in via telematica a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale.

Grazie al nuovo decreto flussi 2013, saranno ammessi in Italia per motivi di lavoro non stagionale i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 17.850 unità. Nell’ambito di tale quota – precisa Assindatcolf – i lavoratori destinati al settore domestico e provenienti dall’estero sono solo 3.100 unità (ossia 3.000 lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine, ai sensi dell’art. 23 del testo unico stranieri, e 100 lavoratori stranieri di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile).

Inoltre, aggiunge Assindatcolf, altre 11.000 unità potranno essere impiegate come lavoratori domestici (quali, per esempio, colf, badanti e baby sitter), convertendo, come permette di fare il decreto flussi 2013, in permessi di soggiorno per lavoro subordinato i permessi rilasciati per motivi di lavoro stagionale, per studio, tirocinio e/o formazione professionale ed i permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo acquisiti in altro Stato membro dell’Unione Europea.

Coloro che fossero interessati ad avere notizie ed assistenza in merito, possono rivolgersi alle sedi territoriali dell’Assindatcolf, i cui indirizzi sono reperibili al numero verde 800.162.261.