Maranello, mense e nidi: le famiglie pagheranno meno

Il Comune di Maranello prosegue nella promozione di interventi a sostegno delle famiglie. Nell’ambito delle politiche scolastiche, la Giunta comunale ha deciso di eliminare la tariffa “una tantum” di 52 euro dovuta al momento dell’iscrizione al servizio della refezione scolastica (mensa): a partire dall’anno scolastico 2014/15 non sarà più necessario pagare la quota per chiedere l’attivazione del servizio. Questa quota era stata istituita anni fa con lo scopo di coprire costi fissi di produzione del servizio che sono venuti meno nel momento della riorganizzazione dello stesso con il recente nuovo appalto. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, l’incremento Istat previsto al 3% non sarà applicato sulle rette dei nidi d’infanzia. L’adeguamento Istat delle tariffe dei servizi è previsto dal regolamento per l’accesso ai servizi scolastici, educativi e assistenziali del Comune, che stabilisce le modalità di compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi e delle prestazioni forniti dall’amministrazione comunale: come già avvenuto in precedenza, anche per il prossimo anno scolastico questa percentuale relativa alle rette dei nidi non sarà richiesta alle famiglie. A ulteriore conferma dell’attenzione del Comune verso le famiglie, la quota per il buono pasto per le mense scolastiche che sarà applicata a Maranello da settembre 2014 – 4,46 euro – sarà una delle più basse tra quelle applicate nei Comuni della zona. “Questi interventi”, afferma l’assessore all’istruzione Giorgio Gibellini, “testimoniano la nostra attenzione verso le famiglie e dimostrano che, quando si presentano le condizioni, non ci tiriamo indietro nel favorire l’accesso ai servizi, in particolare alla scuola e al sociale. Il momento è difficile e ogni facilitazione, anche la più piccola, credo sia benvenuta”. Queste novità tariffarie sono state approvate nella seduta del consiglio comunale del 19 dicembre con il voto favorevole dei gruppi PD, IDV e UDC, l’astensione di PDL e Gruppo Misto e il voto contrario del gruppo Barbolini per Maranello.