pietra-bambinoAl cartellone di prosa del Teatro 29 di Mirandola si affianca ‘La domenica a teatro’: la rassegna, anch’essa ospitata nella nuova tensostruttura installata dal Comune di Mirandola in via Dorando Pietri, si inserisce nell’ambito delle attività di “Scena Solidale”: il progetto, iniziato nel luglio 2012, è promosso da Regione Emilia-Romagna, da Emilia Romagna Teatro Fondazione e si avvale del sostegno economico raccolto con l’iniziativa “Un’ora vale due” promossa in maniera congiunta da Agci, Confcooperative, Legacoop – riunite nell’Alleanza delle Cooperative Italiane- e dai Sindacati Confederali CGIL, CISL, UIL. Le risorse, confluite nel Fondo Cooperativo Terremoto Emilia, sono state raccolte con i contributi volontari dei lavoratori, pari ad un’ora di lavoro, e il contributo delle cooperative che hanno raddoppiato la cifra raccolta.

Una preziosa occasione di crescita, formazione e condivisione per l’intera famiglia fra titoli che sapranno emozionare grandi e piccini. La rassegna, che fino al 9 marzo si snoderà fra titoli di teatro d’ombra, teatro di figura, d’attore e oggetti, verrà inaugurata domenica 5 gennaio alle ore 17 con La pietra e il bambino di Teatro Giocovita. Ispirandosi al racconto breve della scrittrice per bambini Guia Risari, La pietra e il bambino narra una delicata e poetica storia d’amicizia fra un bambino e una pietra. Un canto alla vita e al mistero della natura nonché un forte invito a non dimenticare che tutto quel che ci circonda è vivo e che dall’amore possono nascere le cose più straordinarie. Secondo appuntamento domenica 16 febbraio alle ore 17 con Ancora un cappuccetto rosso di Lino Terra liberamente ispirato alla fiaba di Perrault, dei Fratelli Grimm e a tutte le versioni dalla più antica alla più recente. Cappuccetto Rosso è una delle storie più raccontate, più ascoltate, più viste: non c’è bambino che non la conosca, non c’è adulto che non la ricordi ma in questo allestimento Lino Terra lancia una sfida. Vediamo se, conoscendo già tutte le regole e tutte le premesse, ancora una volta Cappuccetto Rosso si lascerà ingannare, e se il lupo furbo e cattivo si mangerà nonna e nipote. Si prosegue domenica 23 febbraio alle ore 17 con L’elefantino di La Baracca – Testoni Ragazzi liberamente tratto da un racconto di Kipling. Bubu è l’unico maschietto della famiglia e le sue sorelline sono troppo piccole per accudire alla casa, così mamma e papà hanno dato a Bubu l’incarico di lavare tutti i calzini della famiglia.

È un lavoro noioso e Bubu, mentre lava, si racconta una storia: come per magia i calzini prendono vita e si trasformano in animali della giungla. L’elefantino incontrerà animali di tutti i colori e di tutte le dimensioni e incontrerà canzoni, perché ogni calzino ha un suono che fa cantare. Fra suoni, colori e immagini che richiamano l’Africa, voci che lasciano immaginare la terra, gli alberi o l’acqua verde e limacciosa del fiume L’elefantino saprà divertire grandi e piccini.

Conclude la rassegna domenica 9 marzo alle ore 17 con Pigiami di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus. Pigiami è un gioco teatrale, uno spettacolo un po’ speciale; non vuole raccontare una storia, ma piuttosto suggerire delle azioni. Nella sua stanza da letto un adulto, nella solitudine della sera, scopre il piacere di ridiventare bambino. Poche cose: un letto, una sedia, un pigiama, i suoi vestiti, le sue scarpe e un attaccapanni. Quando cala la sera ed è ora di dormire il protagonista comincia a giocare con le sue scarpe, i suoi pantaloni, le sue calze e viaggia “facendo finta che” ora questi siano un vecchio, una sorella, un fratello, una montagna, due bambini, due animali.

 

PREZZI

Abbonamento a 4 spettacoli

Adulto € 20,00

Bambino € 12,00

 

Biglietti

Adulto € 6,00

Bambino € 4,00

 

PRENOTAZIONI E PREVENDITA BIGLIETTI

Presso la Biglietteria del Teatro 29 il giorno prima di ogni spettacolo dalle 17 alle 19.

Il giorno di spettacolo la Biglietteria apre alle ore 16.

 

INFORMAZIONI: Teatro 29 Via Dorando Pietri – 41037 Mirandola (MO) tel. 320-9380791 – mirandola@emiliaromagnateatro.com