vadoAscuolaDopo la pausa natalizia riparte la rassegna di cinema d’essai al Boiardo con una programmazione varia e interessante che dal 15 gennaio al 26 marzo ogni mercoledì sera porterà film d’autore a Scandiano. Le proiezioni sono alle ore 21, il biglietto unico per ogni spettacolo costa € 4, è possibile fare un abbonamento a 10 ingressi ad un prezzo promozionale e super scontato di € 20 anziché € 40.

Ecco in dettaglio la programmazione, si comincia mercoledì 15 gennaio con un bellissimo documentario del regista francese Pascal Plisson dal titolo “Vado a scuola”, quattro bambini che vivono in luoghi molto differenti del pianeta, le savane del Kenya, i sentieri delle montagne in Marocco, l’India e gli Altipiani della Patagonia, condividono lo stesso desiderio di imparare, convinti che solo grazie all’Istruzione potranno migliorare le loro vite e per questo affrontano ogni giorno un viaggio pericoloso, ma pieno di scoperte, per raggiungere le rispettive scuole.

Si prosegue mercoledì 29 gennaio con “Un castello in Italia” di Valeria Bruni Tedeschi che si cimenta anche nel ruolo di regista. Un tempo ricchissimi, i Rossi Levi, madre e due fratelli, Lousie e Ludovic, sono a corto di soldi e devono vendere il loro bellissimo castello fuori Torino. In questa gravissima situazione, aggravata anche da una malattia inguaribile di Ludovic, affiora una storia di amore.

Mercoledì 5 febbraio è la volta di “Gloria” del regista cileno Sebastian Lelio, una donna sola che per compensare i vuoti delle giornate si cimenta in mille attività diurne e alla notte va in cerca di amore passando da una situazione ad un’altra. Un giorno incontra un 65enne che le cambia la vita con un finale duro e senza vie d’uscita.

Proseguono all’interno della programmazione cinematografica d’essai gli incontri con l’autore, dopo Papaleo, Lo Cascio e Diritti, il primo appuntamento del 2014 è con il regista Matteo Oleotto che mercoledì 12 febbraio presenta il suo ultimo lavoro dal titolo “Zoran, il mio nipote scemo” con la partecipazione dello straordinario Giuseppe Battiston che interpreta Paolo, quarant’anni, ex giocatore di rugby, cuoco in un asilo nido, inaffidabile e bevitore che passa intere giornate all’osteria e molesta la sua ex moglie. Dopo la morte di una vecchia zia, Paolo subentra a lei nella tutela e gestione di Zoran, un quindicenne un po’ strano. Questo fatto gli cambia la vita e gli dà una possibilità di rifarsi nei confronti di una vita ingiusta, ma ci riuscirà?

Si prosegue mercoledì 19 febbraio con “Still Life” di Uberto Pasolini, struggente racconto donchisciottesco sulla vita, l’amore e il post mortem. Meticoloso e organizzato fino all’ossessione, John May è un impiegato del Comune incaricato di trovare il parente più prossimo di coloro che sono morti in solitudine. Il suo reparto viene cancellato e lui si concentra sull’ultimo caso aprendosi ad un viaggio liberatorio e rigenerante.

Ancora il bravissimo Giuseppe Battiston nel cast di un altro film, “La variabile umana” in programma mercoledì 26 febbraio per la regia di Bruno Oliviero. Una storia umana che intreccia indagini poliziesche, difficili scelte personali e il rapporto tra un padre, ispettore di polizia che dopo la morte della moglie si è volutamente rilegato dietro una scrivania, e una figlia che cerca l’aiuto del padre per uscire da un’accusa di omicidio. Ne viene fuori una vita metropolitana sotterranea fatta di decadenza e promiscuità.

Il primo film di marzo in programma mercoledì 5 è “La prima neve”, ancora nel cast Giuseppe Battiston. E’ in un bosco di Pergine, in Trentino, che avviene l’incontro tra Dani, nato in Togo e arrivato in Italia fuggendo dalla guerra libica e Michele, un ragazzino di 10 anni che ha appena perso il padre ed è in lotta perenne con la madre. Incontro magico che segnerà le vite dei due protagonisti.

Si prosegue mercoledì 12 marzo con “L’arte della felicità”, un’animazione di Alessandro Rack. Sergio, tassista e musicista per vocazione ha chiuso da anni con la musica da quando suo fratello Alfredo l’ha abbandonato nel momento che la loro carriera artistica stava decollando. Da allora Sergio si è chiuso nel suo taxi, ma un giorno una notizia sconvolgente gli cambierà la vita insegnandogli l’arte della felicità!

Mercoledì 19 marzo è la volta di “Molière in bicicletta” di Philippe Le Guay. Serge Tanneur ha deciso di abbandonare Parigi e il mestiere di attore e di ritirarsi. Tre anni dopo lo va a trovare un famoso attore televisivo proponendogli di recitare con lui nel “Misantropo” di Moliere. Dopo un primo rifiuto i due si cimentano nelle prove che diventano occasione per dimostrazioni di bravure e rivalità, fino a quando entrano in scena una giovane italiana divorziata e un’attrice di film porno.

Ultimo film per questa prima parte della rassegna d’essai, mercoledì 26 marzo “L’ultima ruota del carro”, con tra gli altri Ricky Memphis, Alessandra Mastronardi e Massimo Wertmueller. Ernesto è un semplice autotrasportatore che ha girato l’Italia per 40 anni. Dal finestrino del camion il suo sguardo semplice si è posato sullo scorrere del tempo. E’ uno dei tanti eroi del quotidiano che, nonostante tutto, sono riusciti a schivare gli ostacoli più insidiosi restando fedeli alla famiglia, agli amici e ai propri ideali.

Per informazioni Cinema Teatro Boiardo tel. 0522/854355, mail: cinemateatroboiardo@emiliaromagnateatro.com