Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Bologna, nel corso di mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, sono intervenuti presso l’esercizio commerciale “Oviesse” ubicato in questa via dei Mille 18, dove hanno identificato e tratto in arresto due donne: J.S. 26enne e J.E. 23enne, entrambe di origine Albanese, residenti a Bologna, con precedenti di polizia, le quali, dopo aver danneggiato le confezioni e rimosso le placche antitaccheggio, si impossessavano di 31 capi di abbigliamento per un valore complessino di € 247,85. Le due donne, espletate le formalità di rito, come disposto dall’A.G. con decreto, venivano rimesse in libertà non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure coercitive.

Nella serata di ieri, i Carabinieri sono intervenuti di nuovo presso l’“Oviesse”, dove hanno identificato e tratto in arresto: S.H. 36enne, di originari Pakistana, residente nella provincia di Reggio Emilia, pregiudicato, rivelatosi autore del furto di un capo di abbigliamento, occultato sotto gli abiti indossati, che, nel tentativo di dileguarsi, spintonava la titolare del negozio. L’arrestato dopo le formalità di rito, in data odierna è stato giudicato con rito direttissimo e condannato alla pena di mesi 8 e 400,00 euro di multa, pena sospesa, nonché al divieto di dimora nel comune di Bologna.