polizia_00Questa notte, poco dopo la mezzanotte, una pattuglia della Squadra Mobile durante un servizio notturno di vigilanza in città, ha sorpreso una banda di ladri in azione. Gli uomini della Mobile transitando in Viale Umberto I° hanno notato l’ingresso del negozio Re Vegano violato mentre dall’interno del negozio fuoriuscivano velocemente tre uomini, uno dei quali aveva in mano una borsa. Il terzetto saliva su un’auto e si allontanava.

Passando vicino all’esercizio commerciale gli investigatori della Mobile potevano notare la forzatura della saracinesca, a cui era seguita quella della porta. La pattuglia  chiedeva l’ausilio di altri equipaggi per fermare i ladri che nel frattempo raggiungevano via Passo Buole dove l’uomo con la borsa scendeva, ma questa volta aveva in mano uno scatolone, gli altri due proseguivano. La vettura con i due ladri raggiungeva zona Foscato, dove un secondo ladro scendeva per montare su un’altra vettura.

L’arrivo dei rinforzi consentiva di fermare subito la prima macchina, a bordo della quale venivano rinvenuti gli attrezzi usati per lo scasso e la borsa che conteneva la refurtiva, confezioni di formaggio e cioccolato e confezioni di abbigliamento intimo.

Nel corso della perquisizione il fermato ammetteva la provenienza degli alimentari dal negozio di Viale Umberto°, mentre i capi di abbigliamento li avevano rubati in precedenza al Conad di via Martiri di Cervarolo. Contestualmente veniva fermato il primo ladro sceso dall’auto, nello scatolone vi erano numerosi capi di abbigliamento intimo analoghi ai precedenti, anch’egli riferiva spontaneamente che erano stati rubati al Conad. Il negozio derubato nel centro Conad è denominato Fiordipelle e anche in questo caso era stata forzata la porta d’ingresso.

Il terzo uomo veniva seguito fino a Cavriago, dove era rincasato a bordo della seconda vettura che risultava intestata alla moglie. In questo caso a bordo del veicolo e nell’abitazione non veniva rinvenuta alcuna refurtiva.

N.P. 47enne, A.V. 59enne e G.M. 32enne, tutti con precedenti di polizia, venivano arrestati per furto aggravato in concorso.