poliziaIeri pomeriggio alle 17,20 una Volante  ha raggiuntovia Ariosto, ove era stata segnalata attraverso il 113 un’aggressione ai danni di un conducente della linea Seta. Gli Agenti hanno trovato il conducente di un bus della linea 4 seduto e dolorante per una ferita all’occhio sinistro.

Le testimonianze raccolte hanno consentito di ricostruire i fatti: la lite degenerata in aggressione era scaturita per motivi di viabilità; un automobilista che poco prima procedeva in via Emilia S. Stefano contromano, contestava all’autista di essere stato costretto a stringere sul marciapiede per far passare il mezzo pubblico, alterato aveva rincorso il bus e approfittando dell’arresto della marcia per gli utenti, lo affiancava e dall’abitacolo inveiva contro il dipendente Seta, oltre alle offese verbali estraeva un coltello dal cassetto portaoggetti della sua vettura brandendolo minaccioso all’indirizzo del malcapitato.

L’autista a quel punto urlava che avrebbe avvisato la Polizia e continuava la sua marcia, questo scatenava l’ira dell’aggressore che si parava con la propria vettura davanti al bus, scendeva dirigendosi al finestrino del lato guida colpendolo con pugni violenti, continuava a proferire minacce ed offese, poi saliva a bordo e colpiva al petto l’autista con tale forza da farlo cadere violentemente sulla schiena. L’aggressore a questo punto si allontanava salvo ritornare subito dopo afferrando il malcapitato e minacciandolo di morte col coltello puntato alla gola, poi lasciava la presa e sferrava un pugno sull’occhio sinistro che faceva rovinare a terra l’autista con perdita di conoscenza.

L’aggressore, rintracciato nelle vicinanze, alla contestazione dei fatti rispondeva che la lite era stata da lui subita e che solo per difendersi aveva colpito l’autista con uno schiaffo in quanto costui lo aveva afferrato al collo come per strangolarlo,ma  nessun segno di riscontro a questa versione veniva rilevato.

Il 42enne G.L., napoletano, veniva accompagnato in Questura e, al termine degli accertamenti, tratto in arresto per i reati di resistenza ad incaricato di pubblico servizio e lesioni aggravate. L’autista, in ambulanza, veniva trasportato al Pronto Soccorso, dove veniva curato e dimesso con una prognosi di 7 giorni per il trauma all’occhio sinistro.