studioieffe-modena-725115“Emozionante e coinvolgente: il segno di una piena maturità del festival, alla sua 7^ edizione, e di un radicamento di BUK e delle sue proposte nella città”:  così il direttore artistico di BUK Festival, Francesco Zarzana, ha commentato la serata di sabato che, nel cuore di Modena, alla Chiesa San Carlo, ospitava tre eventi, tre esclusive nazionali riservate agli spettatori modenesi nel segno del teatro, della musica e dell’impegno sociale. “Dobbiamo ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che ha reso possibile lo svolgimento di questa 7^ edizione, penalizzata fortemente dai tagli alla cultura, e ci ha permesso di incardinare un progetto produttivo teatrale, ospitando 101 case editrici e importanti protagonisti della letteratura italiana ed europea”.

Ieri sera è stata la mise en espace di “Conciliare stanca”, un testo scritto a quattro mani da Francesco Zarzana e dal viceprefetto di Modena Mario Ventura, ad accogliere il pubblico della Chiesa San Carlo: letture delicatissime eppure taglienti, quelle affidate all’attrice Caterina Vertova, atmosfere di agghiacciante dolcezza quelle in cui gli spettatori si sono immersi seguendo una storia di femminicidio raccontata in prima persona dalla donna vittima di violenza. Eppure ancora incredula, ancora proiettata verso l’amore che la avvicinava al suo carnefice. Consequenziale, dunque, a fine spettacolo, la presentazione della app SOS Donne che gli esperti di Sicurezza Mobile Marco Besi e Massimiliano Iannicelli hanno organizzato d’intesa con BUK, ieri sera, per spiegare come funzionerà questa nuova tecnologia dedicata alla donna. Nel 2013 sono stati ben 130 i casi di femminicidio.

“In un attimo – hanno spiegato Marco Besi e Massimiliano Iannicelli, intervistati dalla conduttrice Iuliana Ierugan- le situazioni possono precipitare, ma sempre in un attimo – quanto basta per un click sul cellulare – ecco che si apre un varco di speranza e si attiva una rete di soccorso fatta di numeri amici. SOS Donne è l’app ideata per circondare di sicurezza ogni donna. Si attiva su piattaforme IOS e Android e in caso di pericolo consente di diramare immediatamente un segnale di soccorso fino a 10 numeri contemporanemente. Perchè ogni emergenza richiede un allarme istantaneo: SOS Donne scatta al tocco di un’icona sul cellulare o battendo tre volte sul telefono, e comunica con esattezza le coordinate della propria posizione, facendo pervenire a 10 numeri amici preselezionati la richiesta di soccorso, con tutte le informazioni utili a farsi localizzare in tempo reale”.

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Gran finale, per la serata di BUK, sulle musiche della cantante basco francese Anne Etchegoyen, che ha immediatamente stabilito con il pubblico una sintonia travolgente, pirtando gli spoettatori di volta in volta a fischiettare ed echeggiare le melodie dell’album “Les voix basques” che le sono valse nei mesi scorsi il Disco d’Oro in Francia. Un concerto che l’artista ha voluto portare in esclusiva per l’Italia a BUK.